LECCE. Osti: “In settimana incontreremo la Roma per Julio Sergio e Bertolacci”

(Foto Getty Images)

Carlo Osti, direttore sportivo del Lecce, è intervenuto a Sky Sport 24 per fare il punto sul mercato dei salentini: Julio Sergio non è ancora un giocatore del Lecce. Dobbiamo incontrare la Roma, in settimana lo faremo. E’ un nostro obiettivo, mi fa piacere che abbia rifiutato altre società per poter rimanere nel circuito del campionato italiano. Sono fiducioso, ci incontreremo e valuteremo tante cose. Bertolacci e Greco? Il primo è un giocatore che ha lasciato un bellissimo ricordo a Lecce. Ci piace, con la Roma faremo una valutazione a 360 gradi e vediamo di sederci e vedere se troviamo una soluzione su tante cose. Cuadrado? Attualmente è in Colombia, aspetteremo il suo rientro dopo di che ci incontreremo con lui e se sarà contento di venire a Lecce non avremo problemi ad accoglierlo. Cacia? Abbiamo dei giocatori che sono in partenza, lui è uno tra questi. Mi rendo conto che quest’anno è un mercato particolarmente difficile, ci sono poche risorse. Le squadre cercheranno di darsi un assetto definitivo negli ultimi 15 giorni, ci sarà da aspettare. Chevanton arrabbiato? E’ successo che aveva un contratto in scadenza e non gli è stato rinnovato, non rientrava più nei piani della società. Le prime sensazioni su Di Francesco? Sta lavorando molto bene per lui è una chance importante, Lecce può rappresentare la consacrazione definitiva. Speriamo che possa trasmettere entusiasmo ad un gruppo che sulla carta dovrebbe essere più giovane rispetto a quello che ha chiuso lo scorso campionato. Griglia delle favorite? In questo momento è difficile. Guardando gli ultimi anni il mercato hanno fatto colpi alla fine, le squadre sono in embrione e tutti i direttori stanno lavorando per costruirle. Solo alla fine si potrà fare una valutazione oggettiva sulle potenzialità delle varie squadre, adesso è prematuro. Mister x del Milan? Io ho già molti pensieri per fare il Lecce, sicuramente non mi permetto di andare a valutare il lavoro degli altri dirigenti. Il Milan sarà in grado di costruire una squadra in grado di primeggiare in tutte le competizioni. Il deferimento di Doni? Preferisco non parlare, anche perchè in questo momento non penso sia opportuno”.

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