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A Sky Sport 24 il presidente del Palermo è tornato anche su Calciopoli: “Ci siamo seduti in Assemblea una volta al mese. Le società medio-piccole sono state vittime per quindici anni di questo sistema. Penso che il campionato sia tranquillo, quando ci sono negatività vanno allontanate. Si tratta di un processo doloroso per le società che lo hanno subito. Non si sa più quali sono le istituzioni: come mai il sistema arbitrale risponde solo a se stesso? Si fa demagogia che non serve a nulla. Non me ne frega niente che lo scudetto sia dell’Inter o della Juventus. Noi guardiamo a domani e speriamo in un calcio migliore. Abete ha detto che l’Inter poteva rinunciare alla prescrizione? Di tutto queste cose mi sono disinteressato perchè se una cosa è prescritta è prescritta. Non si può poi dire che uno è colpevole. La prescrizione significa che il reato non esiste più”.