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Arriva in serata la notizia del grave infortunio occorso a Emiliano Viviano. Il portiere dell’Inter si è procurato una lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico che lo terrà lontano dai campi per 4-6 mesi. L’estremo difensore della Nazionale era in procinto di trasferirsi al Bayer Leverkusen.
“Ogni giocatore ha il suo prezzo e quello per Rossi lo fissiamo noi”. Questo il diktat del direttore sportivo della Juventus Beppe Marotta a margine della conferenza stampa di presentazione del cileno Arturo Vidal. Per la fumata bianca col Villareal ballano ancora due milioni. Gli stessi che separano Roma e Ajax per Stekelenburg. I giallorossi li troveranno dalla cessione di Menez al Paris Saint Germain, che verrà ufficializzata entro 48 ore.
Fiorentina scatenata. Dopo aver prelevato Munari e Lazzari, Corvino sta forzando i tempi per arrivare ad Aquilani. Primi segnali arrivano anche dall’agente del giocatore, che ha dichiarato di dover capire i piani del Liverpool. Il Genoa cede Milanetto al Lugano e tratta con i viola per girare in comproprietà Kharja, che potrebbe rientrare nell’operazione Frey. L’Udinese si regala Giovani Dos Santos per dimenticare Sanchez. Il Chievo piomba su Caracciolo dopo aver rinnovato il contratto a Moscardelli. In attesa del cda di lunedì che segnerà il futuro di Salvatore Bagni, al Bologna viene proposto il centravanti Pedro Junior del Gamba Osaka, che potrebbe approdare in rossoblu solo a fronte di una cessione di Gimenez, oggi a bersaglio nel 3-0 in amichevole al Mezzolombardo. Il Palermo sta per cedere Goian ai Rangers Glasgow: c’è già l’intesa tra le società, manca quella tra gli scozzesi e il difensore romeno. Martedì verrà fatta chiarezza anche sul destino di Javier Pastore, dopo che nella giornata odierna il vicepresidente rosanero Miccichè ha aperto significativamente al Chelsea: “Credo che andrà lì, ma ci sono tanti club di quel livello su di lui”.
IL TOUR PARLA AUSTRALIANO – Cadel Evans ribalta il Tour in quarantadue chilometri. Al portacolore della Bmc basta la cronometro di Grenoble per mettere le mani sulla maglia gialla, ridicolizzando i fratelli Schleck e creando un solco di oltre due minuti su entrambi. La prova contro il tempo va al tedesco Martin, che batte di 7’’ il primo australiano a salire sul gradino più alto del podio alla Grande Boucle. Domani la passerella conclusiva sulle strade di Parigi. Favorito d’obbligo il britannico Mark Cavendish, alla ricerca del quinto successo personale. Cunego e Basso chiuderanno la trasferta francese rispettivamente al settimo e ottavo posto.
FORMULA 1, WEBBER IN POLE – E’ decisamente la giornata degli australiani. Poche ore prima dell’exploit di Evans, era toccato al secondo pilota della Red Bull stappare lo spumante. Va a Mark Webber la pole position al Nurburgring, un tracciato che piace particolarmente al compagno di scuderia di Vettel (solo terzo) che qui scattò dalla prima casella già nel 2009. Il ritorno degli scarichi soffiati consegna un nuovo dominio del team austriaco, con Hamilton (2°) e Alonso (4°) che si inseriscono nello scontro diretto tra gli eterni duellanti. Domani è prevista pioggia e i valori in pista potrebbero essere capovolti.
Marco Ferri