JUVENTUS. Buffon: “Non essere in Champions è frustrante”

(Foto Getty Images)

INTERVISTA BUFFON – Gigi Buffon, con la solita schiettezza, ha parlato ai microfoni di Goal.com: “Cinque anni fa, quando la storia della Juventus è cambiata, ho sposato il progetto di rinascita del club. La società ha cercato di seguirlo nel corso degli anni, ma i risultati non sono arrivati. Non è andata come era stato previsto, ora dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi il prima possibile. Non essere in Champions è frustrante per giocatori come me o Alessandro, abituati a giocare sempre ad altissimi livelli. Il fatto che non ci saremo per il secondo anno consecutivo vuol dire che dobbiamo lavorare meglio per arrivare a certi traguardi nel futuro. Ora che soltanto tre italiane potranno fare la Champions, tra l’altro, sarà ancora più difficile“.

I brutti risultati della squadra negli ultimi due anni possono influenzare le scelte dei giocatori: “La Juventus oggi ha meno appeal di qualche tempo fa. I giocatori importanti vogliono fare la Champions League, e in assenza di questa chiedono ingaggi stellari che la società non è disposta a concedere. Il budget pesa, la differenza tra quello della Juve e i top club delle altre nazioni è importante“.

Il suo futuro è ancora a Torino: “Ad oggi, la prospettiva di vedere me lontano dalla Juventus non esiste. Così come i matrimoni si fanno in due, anche i divorzi si fanno in due. Se qualcosa dovesse accadere, non dovrà dipendere solo da me ma anche dalla volontà del club. Io non avrò mai problemi nel restare alla Juve finchè il progetto sarà ambizioso. Ho ancora quattro anni da poter fare ad alti livelli, dopo credo che potrò ancora continuare ma non al top. La Nazionale? La mollerò il giorno in cui smetteranno di chiamarmi“. L’obiettivo, a conti fatti, è Brasile 2014: Gigi vuole esserci.

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