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Va al belga dell’Omega Pharma Lotto Jelle Vanendert la quattordicesima tappa del Tour de France. Il compagno di squadra di Philippe Gilbert si è involato a cinque chilometri dal traguardo, sfruttando la marcatura a uomo tra i big, per centrare il primo successo in carriera sulle strade del Tour de France a 48 ore di distanza dal secondo conquistato a Luz Ardiden. Alle sue spalle ha chiuso Samuel Sanchez (vincitore due giorni or sono) con Andy Schleck che ha regolato il drappello maglia gialla, guadagnando 2” su Voeckler che mantiene la maglia gialla. Invariate le prime cinque posizioni della classifica generale, con Cunego che perde 40” e viene scavalcato dagli spagnoli Sanchez e Contador. Il nostro live.
Ore 17.21 – Il belga dell’Omega Pharma Lotto Jelle Vanendert si è aggiuicato la 14esima tappa del Tour de France con arrivo in quota a Plateau de Beille. Al secondo posto, staccato di 21” Samuel Sanchez. Terzo a 46” Andy Schleck. A 48” il gruppo maglia gialla, regolato da Cadel Evans.
Ore 17:19 – Ultimo chilometro. Sanchez transita a 22” da Vanendert. Il gruppo con i fratelli Schleck, Contador, Basso, Voeckler, Evans a 56”.
Ore 17.17 – Perde terreno Frank Schleck. Evans, Contador, Andy Schleck e Voeckler raggiungono Basso.
Ore 17.15 – Nuova accelerazione di Ivan Basso. Gli risponde solo la maglia gialla Voeckler, poi Contador.
Ore 17:13 – 25” i secondi di ritardo di Sanchez da Vanendert. Gruppo a 42”, Cunego segnalato a 1′.
Ore 17:12 – Tre chilometri al traguardo. Vanendert può amministrare un vantaggio di 30” su Sanchez e di 40” sul gruppo maglia gialla. Perde sensibilmente terreno Damiano Cunego.
Ore 17:11 – Allungo di Samuel Sanchez. Risponde solo Andy Schleck, ma sul secondo contropiede l’asturiano guadagna un centinaio di metri.
Ore 17:10 – Sempre Basso a guidare l’inseguimento. Alla sua ruota Voeckler e i fratelli Schleck.
Ore 17:09 – Continua a fare l’elastico Cunego, riportatosi ora sui migliori.
Ore 17:08 – 20 i secondi di vantaggio di Vanendert sul drappello maglia gialla a, condotto adesso da Samuel Sanchez. Mancano cinque chilometri al traguardo.
Ore 17:06 – Forcing di Ivan Basso, che sta sgranando il plotoncino degli inseguitori di Vanendert.
Ore 17:05 – In difficoltà Damiano Cunego, che ha perso qualche metro dal gruppetto Voeckler.
Ore 17:02 – Vanendert raggiunge e supera Casar e resta solo al comando della tappa. Nel gruppo dei migliori rientra Basso.
Ore 17:00 – Scatta in contropiede Vanendert. Il belga dell’Omega Pharma Lotto, trentesimo nella generale a oltre dodici minuti, non fa paura ai big.
Ore 16:59 – Quarto scatto di Andy Schleck. Pronta risposta di Contador, che si trascina a ruota Voeckler, Evans, Frank Schleck e Vanendert.
Ore 16:57 – Sono in dodici all’inseguimento di Casar: si tratta di Contador, Andy Schleck, Frank Schleck, Basso, Peraud, Evans, Cunego, Voeckler, Uran, Contador, Samuel Sanchez e Vanendert.
Ore 16:55 – Ora c’è Basso in testa al plotoncino dei migliori. A 8 chilometri dalla vetta, Casar conserva un minuto sui migliori.
Ore 16:54 – Terzo affondo di Andy Schleck, che sembra correre per favorire il fratello Frank. Voeckler risponde immediatamente, poi tutti gli altri. Si stacca soltanto Peraud.
Ore 16:53 – Si accodano ai due Contador, Evans, Frank Schleck e Voeckler. Rientra a fatica anche Basso, con Cunego, Sanchez, Peraud e Rigoberto Uran.
Ore 16:52 – Secondo allungo di Andy Schleck. Stavolta è il solo Vanendert a rispondere.
Ore 16:51 – Si accodano anche Cunego e Basso. Rientrano Samuel Sanchez e Rolland, gregario di Voeckler.
Ore 16:50 – Scatta Andy Schleck. Risponde subito Contador, con lui Evans, Voeckler, Vanendert e Frank Schleck
Ore 16:48 – Andy Schleck e Contador si controllano. I big si attendono uno scatto dello spagnolo, che deve recuperare 4′ a Voeckler.
Ore 16:47 – 11,7 chilometri alla vetta. 1’33” il vantaggio di Casar sul gruppo. Riblon e Zandio sono segnalati a 37” dal francese.
Ore 16:45 – Il primo a muoversi nel gruppo Voeckler è Carlos Barredo (42esimo a 22’13”). Lo spagnolo della Rabobank guadagna una ventina di metri.
Ore 16:43 – Tra Casar e il gruppo maglia gialla ci sono Riblon e Zandio. Ripreso Marcato.
Ore 16:42 – 13 chilometri dalla vetta. Casar viaggia in solitaria con 1’49” sul drappello maglia gialla. Ripresi altri due fuggitivi di giornata: Charteau e Di Gregorio.
Ore 16:39 – Raggiunto e superato David Millar. E’ Voigt a tirare il gruppo dei migliori, che è già letteralmente esploso. Basso e Cunego sono già rimasti senza compagni di squadra.
Ore 16:35 – E’ la Leopard dei fratelli Schleck a scandire il ritmo. Si staccano già sulle prime rampe Gilbert e Gesink.
Ore 16:34 – Inizia l’ascesa conclusiva. Casar saluta i compagni di fuga e va via da solo.
Ore 16:29 – Scatta Chavanel, non c’è più accordo tra i battistrada. Gruppo maglia gialla segnalato a 2’45” a 20 dall’arrivo.
Ore 16:24 – Raggiunto Izagirre ai -24. Gruppo a 3’30”
Ore 16:15 – Izagirre si è rialzato e gli inseguitori, sui quali è rientrato anche David Millar, si sono riportati a 37” dal basco.
Ore 16:04 – Trentasette chilometri all’arrivo. Izagirre può gestire un vantaggio di 90 secondi sugli inseguitori, sui quali sono rientrati Gerdemann e Marco Marcato.
Ore 16:00 – Nuova caduta per Jens Voigt. Il tedesco finisce a terra nell’affrontare una curva a destra
Ore 15:57 – 1’40” il vantaggio di Izagirre sui più immediati inseguitori.
Ore 15:54 – Caduta di Jens Voigt nel drappello degli inseguitori. Il tedesco della Leopard termina in un fosso, senza conseguenze.
Ore 15:50 – Cinquanta chilometri al traguardo. Nel tratto in discesa continua l’azione solitaria del basco della Euskaltel Izagirre. Distacco immutato (5’18”) per il gruppo maglia gialla, nel quale figurano ancora sia Basso che Cunego
Ore 15:41 – Ritardo di poco superiore ai cinque minuti per il plotoncino maglia gialla in vetta al Col d’Agnes. In discesa tentativo del basco Izagirre, che guadagna trenta secondi sugli altri fuggitivi. Nel gruppo brutta caduta per l’olandese della Rabobank Ten Dam.
Ore 15:35 – Chavanel, riportatosi sui fuggitivi, si aggiudica il Gpm del Col d’Agnes. Nel drappello della maglia gialla in difficoltà Nicolas Roche (Ag2R), undicesimo in classifica generale. L’irlandese sta perdendo le ruote dei migliori.
Ore 15:31 – Continua l’ascesa verso il Col d’Agnes. Il vantaggio dei battistrada scende sotto ai 6 minuti. A 60 chilometri dall’arrivo, i nove al comando possono gestire un margine di 5’55”.
Ore 15:19 – Novità al comando. Sui primi si riportano Silin, Zandio, Di Gregorio, Izagirre, Voigt e Charteau. Sono nove i battistrada. A 63 chilometri dal traguardo il gap sul gruppo dei migliori è di 7’14”.
Ore 15:15 – Si stacca dal gruppo dei migliori l’italiano Oss della Liquigas.
Ore 15:08 – Silin si riporta su Millar e lo supera.
Ore 15:00 – David Millar perde contatto dai primi, sui quali si è riportato Riblon. Il gruppo maglia gialla, condotto dalla Leopard, segnalato a 7’45”
Ore 14:54 – Casar scollina per primo sul Col de Latrape.
Ore 14,35 – I tre battistrada hanno appena iniziato l’ascesa del Col de Latrape. Il gruppo maglia gialla segnalato a oltre 8′.
Ore 14,18 – Rimangono in tre al comando. Si tratta di Sandy Casar, Julian El Fares e David Millar.
Ore 13.59 – Delage transita per primo anche sul Col de la Core. Al secondo posto Chavanel, poi Casar. Nel gruppo maglia gialla, tirato sempre dagli uomini della Europcar, in difficoltà Cavendish, aiutato dal compagno di squadra Eisel.
Ore 13.53 – Continua l’ascesa verso il Col de la Core (1^ categoria, vetta a 1338 metri). Tra i battistrada è Sandy Casar (21esimo a 8’47”) quello meglio piazzato in classifica generale. Nel gruppo maglia gialla cambio di bicicletta per il belga Philippe Gilbert, decimo a 4’35” da Voeckler. Ritardo della maglia gialla 6’08”
Ore 13.36 – 114 chilometri al traguardo. I fuggitivi hanno un vantaggio di 6’05” sul gruppo della maglia gialla, tirato dalla Europcar del leader della generale, Thomas Voeckler.
Ore 13.15 – Malori, Perez Moreno, Pineau e Rui Costa si riportano sui battistrada. Ora sono in ventiquattro al comando, con tre italiani presenti.
Ore 12:56 – Delage transita per primo sul Portet d’Aspet.
Ore 12:18 – Va subito via la fuga. Questa la composizione del drappello di attaccanti: Gerdemann, Voigt, Izagirre. Mollema, Luis Sanchez, Millar, Di Gregorio, Koren, Quinziato, Bouet, Riblon, Zandio, Chavanel, Casar, Delage, Vichot, El Fares, Charteau, Marcato e Silin. Due gli italiani in avanscoperta.
Terza tappa consecutiva sui Pirenei e secondo arrivo in salita, a Plateau de Beille. Sei i gpm da mettere sotto alle ruote: Portet d’Aspet, Gpm di 2a categoria, Col de la Core, Col de Latrape, Col d’Agnes e Port de Lers. Arrivo a Plateau de Beille, 16 chilometri di salita con pendnza media all’8%.
Marco Ferri