ROMA. Oggi la risposta per Stekelemburg

(Foto Getty Images)

IL ROMANISTA – Sarà davvero l’olandese Marteen Stekelnburg il nuovo portiere della Roma? Una risposta definitiva alla domanda che si ripropone da settimane arriverà nella giornata di oggi e stavolta a darla sarà direttamente la squadra proprietaria del suo cartellino. Il direttore sportivo Sabatini attende a breve notizie dall’Ajax che dicano una volta per tutte se il club olandese sia disposto o meno ad accettare l’offerta della Roma per il ventottenne portiere della nazionale olandese. Un’offerta che si aggira sui sette milioni di euro e che l’Ajax avrebbe voluto portare a nove, alla fine si dovrebbe chiudere a otto con la soddisfazione di tutti. Tanto più che il contratto di Stekelenburg è in scadenza a giugno 2012 e il club non può permettersi il rischio di perderlo l’anno prossimo a parametro zero.
Fra i giocatore e la Roma l’accordo è stato trovato da tempo, anche grazie alla mediazione del suo agente, e ora si attende soltanto l’ok da Amsterdam. Il lieto fine sembra vicino: d’altra parte, Stekelenburg vuole lasciare l’Ajax, con la cui dirigenza i rapporti si sono deteriorati da quando Van Basten lo mise fuori squadra perché rifiutava di rinnovare il contratto. Questione di ore, dunque, poi la questione primo portiere dovrebbe essere archiviata. Non ci vorrà molto tempo anche per chiudere l’affare Josè Angel Valdes, sebbene la distanza fra l’offerta della Roma e la richiesta dello Sporting Gijon sia tutt’altro che insormontabile (non più di un milione di euro).
Ieri il presidente del club, Manuel Vega-Arango, ha assicurato che «il passaggio di Josè Angel alla Roma avverrà nel momento in cui loro accetteranno le nostre condizioni». Una presa di posizione che non deve spaventare: in Spagna restano convinti che l’affare si farà e lo stesso Sabatini, che pure ieri a chi gli chiedeva di Josè Angel ha risposto «non parlo di giocatori di altre squadre», è molto vicino a chiudere. Per il terzino destro che piace tanto a Luis Enrique la richiesta dello Sporting era di circa quattro milioni e mezzo di euro, troppo secondo Malaga e Barcellona, le cui offerte si sono fermate a tre e sono state puntualmente rispedite al mittente. Il giocatore è deciso a trasferirsi a Roma: nessun rimpianto per il Barça, dove avrebbe dovuto provare a contendere una maglia a Dani Alves e Adriano, con la poco allettante prospettiva di finire nella squadra B, lui che di recente si è laureato campione d’Europa con l’Under 21.
Un paio di settimane fa, il direttore generale del Gijon, Alfredo Garcia Amado, era volato in Italia per intavolare la trattativa e illustrare le richieste del suo club. Club che, come ha sottolineato dal presidente, «non ha bisogno di vendere a tutti i costi i suoi giocatori migliori, come accaduto per Villa». Un modo per ribadire che non hanno intenzione di svendere, ma che comunque non mette a repentaglio il felice esito di una trattativa che, come detto, è ormai solo questione di dettagli.

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