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CALCIOPOLI MOGGI – “Milan e Inter sapevano degli arbitri“. Le parole sono di Luciano MOGGI, in un’intervista a La Padania. “Tutte le squadre venivano a conoscenza delle designazioni arbitrali riguardanti gli assistenti via telefono, non era un reato. Bisognerebbe, invece, capire il senso di un sms ricevuto da Meani (accompagnatore del Milan) in cui era scritto: ‘arbitro Trefo (Trefoloni), non mollate, siamo tutti con voì. Con voi chi? Con voi del Milan contro la Juve? In quello stesso giorno io seppi delle designazioni mezz’ora dopo Meani e non mi arrivarono mai certi messaggini telefonici come quello citato”.
MOGGI dice la sua anche sulla sentenza di radazione: “E’ il frutto avvelenato del clima dell’estate del 2006 e ha riportato indietro l’orologio di cinque anni. Calciopoli è un’enorme e vergognosa macchinazione ai danni della Juventus, una squadra che è stata aggredita da una campagna di stampa colpevolista, scatenata dagli invidiosi che a causa della formidabile squadra bianconera potevano a mala pena raccogliere quanche briciola. La mia sola colpa è stata quella di indugiare troppo in battute ed esagerazioni al telefono, dimenticando che nel mondo del calcio abbondano squali e pescecani”.