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IL CORRIERE DELLO SPORT – Bojan, ma non solo. Perché lo ha detto lo stesso Walter Sabatini, «prenderemo due attaccanti, magari con caratteristiche diverse» .[…] Vucinic nei giorni scorsi ha ufficializzato la sua voglia di andare via; Menez ha fatto la stessa cosa già da un pezzo (e ieri è venuta fuori la notizia che lo vuole il nuovo Psg, cioè la squadra della città dove è nato e per la quale fa il tifo); con Borriello ci sarà bisogno di parlare per capire se sarà possibile andare avanti insieme, fermo restando che lo stesso Sabatini dopo le iniziali parole che sembravano anticipare un addio ( «Borriello è un problema» ), ha corretto il tiro dichiarandolo incedibile, sapendo che il prossimo venti giugno la società giallorossa dovrà comunque versare al Milan dieci milioni (in tre rate annuali) per formalizzare l’acquisto del cartellino.
HIGUAIN -Ribadito che Bojan è davvero a un passo della Roma, cosa confermata ieri anche da Sabatini in un intervento radiofonico a Teleradiostereo («E’ un grande giocatore, si potrebbe integrare fortemente nei meccanismi della nuovaRoma, sarebbe agevolato dal fatto che già li conosce»), il sogno è anche un altro. Cioè Higuain. Sogno che, dopo l’arrivo di Neymar alla corte del Real Madrid, può essere meno proibitivo di quello che, ci rendiamo conto, potrebbe sembrare. Facciamo un piccolo conto: Special One per la prossima stagione, può contare su Cristiano Ronaldo, Benzema, Kakà, Di Maria, Ozil, i neoarrivati Sahin e Neymar, e poi, ovviamente, Higuain. Tanta, troppa, roba. C’è la necessità che almeno uno venga ceduto. El Pipita è uno degli indiziati. Ieri abbiamo sentito il fratello del giocatore, Nicolas:«Il Real non ci ha detto nulla, certo è che con l’arrivo di Neymar qualcuno dovranno cederlo. Se dovesse essere Gonzalo, a noi il campionato italiano andrebbe benissimo ».