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TUTTO FERMO PER MUSLERA E CANA – ANSA Continua a suon di colpi di scena la trattativa tra Lazio e Galatasaray per lo scambio Muslera-Cana. Il club biancoceleste aveva trovato con la società turca una base d’accordo per scambiarsi alla pari i due giocatori, ma il procuratore del portiere uruguayano, Daniel Fonseca, che detiene ancora una piccola parte del cartellino del suo assistito, ha fatto saltare il banco, almeno per il momento, per le incomprensioni con Lotito. Il presidente della Lazio e il ds Tare, convinti della validità del centrocampista albanese, e forti della volontà del giocatore di venire a Roma, avrebbero formulato un’offerta al club turco per acquistare Cana a prescindere dalla decisione di Muslera. A confermarlo, seppur in maniera indiretta, è stato oggi l’agente Fifa, Claudio De Nicola, che ha il mandato in Italia per trattare il giocatore: «Senza Muslera è chiaramente molto difficile condurre in porto la trattativa – ha spiegato ai microfoni di ‘Tele radio Stereò – Difficile ma non impossibile, anche se il prezzo del cartellino è alto, e non solo per la Lazio: Cana ha uno stipendio importante». I turchi non lasceranno andare il giocatore facilmente: «Il giocatore è stato pagato 5 milioni di euro dal Sunderland, e il Galatasaray non se ne priverà per una cifra inferiore. Cana è un giocatore di carattere e carisma, e a Istanbul gode di grossa considerazione».
Ma èchiaro che molto dipenderà anche dalla volontà del centrocampista albanese, che non ha mai nascosto la voglia di venire a giocare con la Lazio: «L’ho visto due settimane fa a Tirana, e mi ha espresso la volontà di vestire la maglia biancoceleste, ma per farlo, dovrà rinunciare a parecchi soldi sull’ingaggio. Credo che nelle prossime due settimane si saprà tutto». Lorik Cana ha un contratto per altri tre anni con il Galatasaray, e da Istanbul non hanno intenzione di lasciarlo partire senza contropartite. Per questo motivo il presidente del club turco, Unal Aysal, avrebbe rimandato al mittente l’offerta di 5 milioni di Lotito, considerandola troppo bassa.
