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PARLA BEPPE SIGNORI – ANSA – Dalla sua casa di Bologna, dove peraltro ha già scontato i domiciliari, Signori ha espresso «felicità» per la sua condizione di libertà. Ha anche aggiunto che la sua condizione di indagato non lo spaventa, vista la sua «perentoria dichiarazione di completa innocenza». Il pool difensivo – sostiene la nota della portavoce – «sulla base esclusiva dell’ordinanza di custodia cautelare della procura di Cremona ha sempre rilevato una non comprovata responsabilità di Beppe Signori, ma solo una rappresentanza d’ufficio degli atti portati dall’accusa». «Per questo motivo – ha spiegato l’avvocato Silvio Caroli – attendiamo l’eventuale processo penale per dimostrare con prove nuove ed univoche l’assoluta innocenza di Signori e l’estraneità ad ogni condotta illecita». Signori ha voluto anche cogliere l’occasione per ringraziare il suo pool difensivo, composto da Silvio Caroli, Alfoso De Amicis, Francesco Napolitano e Ugo Vittori, per la strategia difensiva condotta.