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DI NATALE SI SENTE UNA BANDIERA – Antonio Di Natale è ormai il punto di riferimento dell’Udinese che nella prossima stagione cercherà di qualificarsi alla fase a gironi della Champions League. Ecco le parole del bomber bianconero, vincitore della classifica cannonieri per il secondo anno consecutivo, rilasciate al settimanale ‘Max’:
«Quando una parola è data, è quella. Mi piace dire che ho fatto come Totti e Del Piero, sono diventato una bandiera. Fino a 13 anni ne ho combinate di tutti i colori…quando ho smesso di studiare ho lavorato come muratore con mio padre, poi ho fatto un provino con l’Empoli, mi hanno preso ed è cambiato tutto. Mi piace Pino Daniele, Terra Mia me la ascolto sempre prima di giocare…e poi prendo Padre Pio dal mio armadio e parlo con lui dei miei compagni di squadra che son giovani…gli dico dà ‘na mano a ‘sti ragazzi che c’han bisogno».
«Oltre alla Champions, in futuro vorrei continuare a lavorare per la mia scuola calcio…Il momento più critico della mia carriera, invece, è stato quando ho sbagliato il rigore contro la Spagna nel 2008. Mi è passata davanti tutta la vita, ho pensato ‘Madò, mò torno a fare il muratore. Non potrei stare con una donna che fa la showgirl… preferisco una donna tranquilla, timida come mia moglie… è una donna di valore, che ha tirato su due figli… Ci siamo scelti perchè siamo due tipi tranquilli».