LAZIO. Reja:«Ora sembra che la Lazio non abbia fatto nulla»
Il tecnico biancoceleste non ci sta e, oltre al rammarico per l’obiettivo Champions mancato, ha l’amaro in bocca per altre situazioni…
(foto Getty Images)
Edy Reja non nasconde il rammarico per come è finita la stagione: il traguardo Champions è sfumato e i biancocelesti potranno disputare solo L’Europa League. Ecco le parole del mister: “Rispetto a quanto avvenuto nella scorsa stagione, quando rischiammo di retrocedere, il raggiungimento dell’Europa League è stata una grandissima ricompensa per la società e per i ragazzi – ha sottolineato il tecnico goriziano ai microfoni di Lazio Style Radio – , C’è stata una crescita costante, abbiamo centrato un ottimo traguardo grazie esclusivamente a nostri meriti, siamo stati dal primo all’ultimo giorno in corsa per il quarto posto. Alla fine il verdetto ha premiato l’Udinese. Non possiamo far altro che accettarlo, anche se visto alcuni episodi che ci hanno penalizzato nel corso dell’annata potremmo lamentarci ancora. Noi ce l’abbiamo messa davvero tutta – continua Reja – , ed ora chiaramente non possiamo essere felici per come è andata a finire. L’amaro in bocca ancora c’è, non possiamo far altro che aspettare che il tempo riduca quest’amarezza”.
Poi Reja mette da parte il ramamrico e si mostra un po’ ottimista: “Ora quello che abbiamo centrato sembra poca cosa, invece è molto importante – spiega il tecnico – Non più tardi di un anno fa eravamo in zona retrocessione. Questa è la strada giusta per un cammino futuro ancor più sicuro. Abbiamo gettato le basi per stazionare stabilmente ai vertici del campionato. In settimana ho parlato con Lotito, quando tornerà da Milano ci ritroveremo per pianificare il lavoro, le strategie e soprattutto per decidere il giorno esatto della partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore. Auguriamoci che sia ancora una grande Lazio“.
Ma non è solo l’obiettivo mancato che turba il tecnico goriziano: “Nessuno dopo la fine del campionato ha speso una parola nei confronti della Lazio, sembra che non abbiamo fatto niente di buono”. E su Udinese-Milan: “Si sapeva già come sarebbe finita al Friuli – sottolinea Reja – , Il destino era segnato già dopo la vittoria dei bianconeri a Verona con il Chievo. Un pareggio poteva stare bene a tutti, ma a me non interessa sapere come è andata, tanto che ieri in panchina non ho voluto neanche la radiolina”.