LAZIO. Reja: «Udinese-Milan? Pensiamo solo a vincere noi»
Il mister goriziano parla alla vigilia della sfida contro il Lecce, gara nella quale i biancocelesti sono chiamati a vincere per sperare ancora nella Champions…
(foto Getty Images)
Edy Reja si presenta in conferenza stampa alla vigilia dell’ultima gara di campionato. Il traguardo Champions ormai non dipende più solamente dalla Lazio, ma comunque in biancocelesti sono chiamati a vincere per non lasciare nulla di intentato e per chiudere al meglio un ottimo campionato. «Sicuramente la Lazio ha fatto una grande stagione se consideriamo che siamo sempre stati in corsa. La corsa Champions inoltre non è ancora terminata perché il nostro campionato è ancora vivo. Ci sono tre punti a disposizione e anche ai ragazzi ho detto che contro il Lecce dobbiamo fare una grande prestazione. Se noi approcciamo questa partita per fare una passeggiata sbagliamo completamente. Noi dobbiamo fare il massimo dei punti possibili. Questo deve essere il nostro obiettivo e devo dire che nelle ultime 48 ore i ragazzi li ho visti più concentrati rispetto ad inizio settimana. Non c’è nulla di scontato, solo così possiamo pensare di ottenere tre punti. Il nostro è un campionato straordinario e il plauso maggiore va a chi ha avuto meno spazio perché il gruppo è stato cementato da chi ha giocato di meno».
Reja ha le idee chiare anche sulla sfida di Udine che vedrà il Milan pposto all’Udinese di Guidolin: «Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, poi andremo a vedere il risultato delle altre squadre. Durante la gara non voglio pensare a quello che sta succedendo ad Udine. Poi tireremo le somme». Più criptico invece sul suo futuro e quello di Zarate: «Per quanto riguarda il mercato sono argomenti che faremo da lunedì. Dobbiamo pensare solo a Lecce. Poi ci sarà tempo per analizzare chi viene e chi va, avremo tempo fino a fine agosto. Quello che mi preme attualmente è di fare un’ottima prestazione domani. Abbiamo tanta qualità, non basta andare d’accordo. È chiaro che la società vorrebbe migliorare questo organico, ma non sempre si centrano degli obiettivi. Se magari arrivassero giocatori di spessore ben vengano. Certo ripetere questo campionato non sarà facile. Bisogna partire da quanto abbiamo fatto, tenere certi giocatori e comprarne altri che possano aumentare il livello tecnico di questa squadra. Noi dobbiamo avere certe idee che ti permettono di migliorare senza spendere cifre incredibili che la Lazio non si può permettere».
Il tecnico goriziano analizza anche alcni aspetti della stagione biancoceleste, come ad esempio il fatto che la Lazio è mancata negli scontri diretti: «Le sfide contro Inter, Napoli, Juve ed Udinese sono state le gare che hanno deciso il nostro destino ma a livello di gioco abbiamo sempre dimostrato di essere competitivi. Il rigore di Milano e il palo di Udine sono stati gli episodi che hanno deciso quelle partite, ma nel calcio sono cose che succedono. Non posso assolutamente lamentarmi del nostro campionato e non può essere sminuito quello che abbiamo fatto, anzi devo fare un applauso a tutti i giocatori. Hernanes non convocato per la Coppa America? La sua aspettativa era quella di partecipare, ma personalmente sono contento perché dopo un anno e mezzo senza vacanze ora potrà riposare e tornare più pimpante al raduno di luglio».