(foto Getty Images)
Ha portato il Catania ad una salvezza tranquilla, restituendo al Massimino quel ruolo di fortino inespugnabile che aveva nella passate stagioni:”Stiamo facendo una grandissima stagione arrivando a fare il record di punti in Serie A. Adesso andremo a giocare a Milano e ovviamente per me il ricordo che torna subito in mente è quello delle tante belle battaglie fatte in quel campo. Noi abbiamo la possibilità di andare a giocare con la tranquillità del risultato ed io rivedrò tanti amici e tanta gente che so che mi vuole bene e mi ha lasciato un grande ricordo”. Giunto quasi alla fine della sua prima esperienza italiana, ne traccia un bilancio:”E’ stata sicuramente una stagione positiva, adesso dobbiamo fermarci per poter rivivere con calma tutto quello che abbiamo vissuto. Il lavoro che abbiamo fatto tutti insieme è stato incredibile. Dal presidente al direttore che hanno fatto la scelta giusta prendendo giocatori come Lodi, Schelotto e Bergessio che hanno dato qualità alla squadra. Il merito va anche allo staff medico che ha recuperato tanti ragazzi infortunati e alla fine sembra che il lavoro di tutti abbia pagato. Se ho mai pensato che saremmo retrocessi? No,io sono nato positivo. Ci sono state delle partite molto importanti, su tutte quella con il Lecce vinta in rimonta alla fine e poi la partita con la Sampdoria che a mio avviso è stata determinante”.
Infine conclude con qualche battuta sul suo futuro:”Ho ancora un anno di contratto, ma al di là del contratto dobbiamo sederci a parlare e vedere cosa è piaciuto e cosa no. Paura di non riuscire a ripetere quanto fatto quest’anno? No, non c’entra. Il mio futuro dipende dalla società”.
D.G.