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CONFERENZA STAMPA REJA – Conferenza stampa per Edy Reja alla vigilia della delicata sfida casalinga contro il Genoa dell’ex Ballardini: «La squadra si sente penalizzata. Di certo c’è girata male, ma ultimamente abbiamo di che lamentarci, soprattutto nel momento decisivo del campionato. Qualche colpa è anche nostra, ma gli episodi hanno determinato le sorti del nostro campionato. Gli episodi li hanno visti tutti, ma abbiamo sempre cercato di cancellarli e pensare alle partite. Forse io ho esternato determinate cose al presidente, ma i giocatori hanno fatto il massimo, e poi non è giusto dargli alibi. Per quanto mi riguarda sono il primo a mettersi in discussione: ho fatto cose importanti, molte buone, e in qualche cosa sono sicuramente mancato. In generale mi sembra comunque di poter dare un voto buono alla squadra e anche alla società: siamo in crescita».
Quarto posto ipotecato, poi tre sconfitte consecutive: «Il rammarico resta anche perchè, guardando i risultati delle altre, forse sarebbe bastato un punto. Ora pensiamo al Genoa e a fare sei punti. I bilanci li faremo a fine campionato, anche se ormai non dipende solo da noi. Spero che Chievo e Catania facciano in pieno il loro dovere».
I tifosi potrebbero contestare il tecnico: «Mi fischiavano uguale anche quando eravamo secondi, non sarebbe una novità, ma i tifosi hanno il diritto di manifestare loro dissenso. Dico solo che le considerazioni bisogna farle alla fine, ma prima giochiamoci tutte le nostre chance, anche perchè se andassimo in Europa, sarebbe comunque una stagione ottima. Questo ci va riconosciuto e i ragazzi meritano più considerazione a Roma».
P.P.