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CONFERENZA STAMPA MONTELLA – Le dichiarazioni intergrali (parola per parola) di Vincenzo Montella alla vigilia di Inter-Roma di Coppa Italia:
Dopo la partita con il Milan avevi espresso disappunto sull’atteggiamento di Menez in settimana. Hai parlato con lui, come lo hai visto?
“Io ci ho parlato, però vorrei…ci ho parlato e non ho problemi con lui, come creddo che non abbia lui problami con me, si leggono tante cose, spesso qualcosa di vero, tante volte qualche cosa di non vero. Naturalmente l’allenatore rispetto, cme dire, la relazione con chi non gioca, sicuuramente viene sempre descritto come un po’… poca affinità diciamo così. Non dovrei avere rapporto nè con Borriello, né con Greco, né con Castellini, con J. Sergio, né con Loria. Non è così. Per completare il discorso di Menez poi passiamo avanti, posso essere ancora più chiaro. Menez per storia, per comportamento, per come lo conosco io, per come è la sua storia nella Roma, molte volte non è riuscito ad interpretare bene quando è subentrato. Io ho fattio questo ragionamento. Mancavano 8 minuti e ho prefarito non rischiare di avere il giocatore in campo che potesse interpretare male quegli 8 minuti. Viceversa se avessi avuto tempo e spazio per poter fare la sostituzione prima probabilmente l’avrei fatta, 20 minuti-25 minuti me la sarei giocata la carta Menez. Avendo in campo 2 giocatori non al 100% come Rosi e Cassetti ho aspettato, ho aspettato finché ho potuto e ho inserito un giocatore offensivo che mi desse, sotto questo punto di vista, un giocatore che mi desse più garanzie. Tutto lì. Con Menez c’ho un rapporto normale, credo, un rapporto che andrà avanti, un giocatore in cui credo molto ancora. Ci può dare ancora il suo contributo come deve essere, come è la normalità che debba essere. Molto spesso sembra che le cose normali spesso qui non si possano fare, invece che lui faccia il suo dovere, che Borriello faccia il suo dovere come lo sta facendo e si allena con professionalità io le vedo cose normali, non debbano diventare cose eccezionali”
Perrotta prima del Milan si è allenato pochissimo. Come sta e se è pronto a rientrare per domani?
“No, si è allenato, ha avuto due giorni…ha fatto un po’ di scarico, aveva problemi al tallone se non sabglio, si sta allenando quindi è disponibile’
Le condizioni di Cassetti perchè potresti anche varare un cambiamento tattico rispettoa l 4-2-3-1 consueto o al 4-4-2 del primo tempo contro il Milan con il quale la Roma è andata abbastanza bene…
“Cassetti non si è allenato, né ieri né oggi, ha fatto differenziato, in palestra, anche Rosi non è al 100%, Taddei non ci sarà perchè squalificato e ci mancherà molto per caratteristiche ciomportamentali per come riesce a dare anche quella duttilità utile per giocare in vari sistemi di gioco quindi devo fare tantissime valutazioni. Non è escluso che per mancanza di esterni debba cambiare qualcosina.”
Borriello,Vucinic e Menez insieme si può?
“Sulla carta sì, poi c’è da fare anche altre onsiderazioni perché sono gli unici a disposizione, la partita potrebbe durare anche 120 minuti e quindi sono tante…le partite si possono vinere anche nel secondo tempo così come si possono perdere, quiandi le valutazioni sono tante, non lo escluderei”
Tanta differenza di qualità nelle prestazioni difensive ci conferma che il limite di questa squadra è la concentrazione in un certo ti po di partita?
“Non solo, non solo perché se analizziamo bene le partite, vediamo che la squadra ha aiutato la difesa, ha aiutato anche con gli attaccanti, cosa che magari contro l’Inter, contro il Milan, control’Udinese, contro la Lazio risulta essere più facile per gli attaccanti stessi, per la squadra stessa, a Bari probabilmente risulta essere più antipatico e si fa un po’ meno e la difesa va in difficoltà , la differenza sta tutta lì, credo”
Tu hai capito che queste partite saranno determinanti per te?
“Non credo, non credo perché credo che il lavoro dell’allenatore vada valutato sul campo, vada valutato nella situazione quindi non credo come ho detto all’inizio che un punto o una partita faccia pendere la bilancia in un senso o nell’altro. Non credo perchè se noi analizziamo il cammino, non è un candidatura perchè poi in questo caso ci sarebbe da aporire un capitolo abbastanza lungo, la squadra ha recuperato 9 punti alla Lazio, la squadra ha una media da terza in classifica, seconda in classifica. Quindi io credo che questi giocatori si siano messi a disposizione dell’allenatore ed è anche un merito loro aver cambiato una tendenza no?. Anche se tutti ci si aspettava qualcosa di più da questa squadra, anche per i giocatori stessi, cambiare tendenza. Un miglioramento credo che ci sia stato e credo sia soprattutto merito dei giocatori”
I numeri ci dicono che questa è squadra da trasferta…
“Noi ci proviamo. Abbiamo tanti giocatori fuori. E’ difficile ma ci proviamo perché abbiamo i mezzi per farlo”
Greco, lo vede più come vice-Pizarro?
“Quando fai l’allenatore devi fare delle scelte e i dispiace che sia andata in questo senso per lui”
I numeri non mentono. Questa è una squadra che riescen ad interpretare di più le partite di cartelo. Non riuscire a trovare le motivazioni in gare minori è un limite”
Champions League, traguardo appetibile?
“Credo si apptibile. In questo senso sono stati bravi, hanno recuperato 9 punti alla Lazio, 7 punti all’Udinese e siamo lì a giocarci un posto per la Champions o una finale di Coppa Italia Roma. Un senso alla stagione si può dare anche se aspiravamo a qualcosa di più”
C’è poca attenzione rispettoa questo tuo percoso?
“C’è stata troppa attesa ma non per una candidatura personale. Mi interessa dare la visione della realtà delle cose. Un allenatore deve analizzare tutto. Non è che chi non gioca è sempre più bravo…L’allenatore deve starci e non deve perdere lucidità, am mi va di puntualizzarre questa rincorsa”
Quanto conta per te la Coppa Italia?
“Non mi interessa, l’allenatore si valuta in tanti modi, e non si vince solo alzando una coppa”
Per domani Roma attendista all’inizio?
“T’ha mandato Leonardo? La partita dura 90 minuti e dobbiamo giocarci tutte le carte al meglio”
Sei stato contento dell’altro modulo?
“Abbiamo fatto bene nel primo tempo, nel secondo tempo abbiamo supportato poco i due attaccanti. Il rpimo tempo mi è piaciuto come intensità”
Giocare mercoledì e domenica. Hai una squadra che può reggere al massimo o dovreai fare ragionamenti?
“Abbiamo anche tanti giocatori infortunati, squalificati. un incrocio verrà quasi naturale”
Tu preferivi un pareggio Udinese-Lazio..
“Non avevo detto così ma non è detto che sarà peggio o meglio. Qusto campionato ci sta insegnando che tutto può succedere. CI sono meno sospetti sulle partite. per noi sarebbe difficile mandar giù dei rimpianti. COnsiderazione personale”
A 10 giorni dalla fine della stagione avrebbe desiderato segnali in più sul nuovo assetto?
“io devo alvorare con quello che ho a disposizione, non cercare la causa dei rpoblemi ma solo il modo d risolverli”
Lei ha ricordato il suo percorso. Questi 80 giorno le hanno fatto capire che la Serie A è la sua strada?
“Per fare l’allenatore qualcuno ti deve ingaggiare. Io sono un appassionato del calcio in generale.- E’ faticoso ma al contempo mi piace”
Per domani anche l’impiego di Vucinic?
“Oggi un problemino, domani vediamo come sta”