MILAN. Galliani: “Scudetto? Di sicuro siamo secondi”
Il ds rossonero parla dopo la vittoria del Milan contro il Bologna…
Scudetto ormai vicino
Non amo fare pronostici, ma è chiaro che abbiamo molte possibilità di vincerlo. Siccome il futuro non lo conosco, diciamo che di sicuro siamo secondi, ma vediamo quando punti fa l’Inter. Il Napoli è a nove punti e non ci può più raggiungere. Se l’Inter ne fa nove ce ne vuole uno, se ne fa meno di nove non ce ne vuole nessuno. Vedremo cosa la vita ci riserverà nei prossimi venti giorni. Comunque, otto punti, ed il vantaggio dello scontro diretto, a tre giornate dalla fine è straordinario.
Con gli acquisti di gennaio, si può dire che è un Milan nato per caso, oppure no?
No, non è nato per caso. E’ nato dal fatto di convincere il presidente ad investire tanti soldi. Questo scudetto è nella maniera più assoluta di Silvio Berlusconi, che ha deciso di investire tanti soldi. Il Milan poteva partire con Huntelaar e Borriello, ma negli ultimi due o tre giorni il presidente è stato fantastico, perché mi ha detto di andare avanti. Ibrahimovic lo abbiamo fatto il sabato, il mercato chiudeva lunedì pomeriggio. Ma la cosa ancora più fantastica, è stata alle ore 16 del lunedì, quando lo chiamai dicendogli che Borriello sarebbe stato venduto in Italia, e che Robinho arrivava dall’Inghilterra, e che per fatti tecnici, prima dovevo prendere Robinho e poi sarebbe rimasto Borriello, se non sarebbe andato alla Juventus o alla Roma. Mi ha detto di andare avanti, se non venderemo Borriello, starà qui anche lui. Quindi, devo ringraziare il presidente perché sono stati i suoi sforzi economici che ci hanno consentito di arrivare a tre giornate dalla fine con otto punti di vantaggio. Non è piaggeria, è la verità. Dopo, Boateng e gli altri e, poi, soprattutto nel mese di gennaio, ha detto di si ancora una volta a tutti e noi siamo andati a prendere dei giocatori puntando allo scudetto, perché, ovviamente, sapevo che Van Bommel, Cassano ed Emanuelson non potevano giocare la Champions. A luglio avevo detto che puntavamo al campionato quest’anno.
La scelta di puntare su Allegri
Perché il Cagliari giocava bene. Credo che bisogna avere anche un po’ di fantasia, perché scegliere quelli che hanno il palmares giusto, non credo vada sempre bene. Noi siamo fatti così, a volte le cose vanno bene, a volte vanno male. Quest’anno tutti gli acquisti sono andati bene, altri anni sono andati male.
Ronaldinho?
Ha voluto lui andare in Brasile. Non bisogna fare i fenomeni quando si vince, bisogna stare calmi. Quest’anno è andato tutto bene. Poi, se a settembre perdi due partite, abbiamo sbagliato tutta la campagna acquisti della prossima estate.
Su Ganso
Se conquisteremo lo scudetto, parleremo di mercato da quel momento, altrimenti dal 23 maggio. Non posso dire altro, davvero, chiedo scusa.
Ci aspettavamo un grande annuncio
Non oggi, non abbiamo vinto ancora niente, siamo vicinissimi a vincerlo, ma non abbiamo ancora vinto. Quindi, aspettiamo.
Vuol dire che, comunque, qualcosa di molto grande bolle in pentola?
No. Intanto, molto non l’ho detto, grande non lo so. Non illudiamo i tifosi del Milan, piano, calma, il mercato chiude il 31 agosto anche quest’anno. Siamo al primo di maggio, mancano ancora quattro mesi.