FIORENTINA. Mihajlovic: “Messi? Può superare Maradona”

FIORENTINA. Mihajlovic: “Messi? Può superare Maradona”
Sinisa Mihajlovic si presenta in sala stampa per parlare della delicata sfida interna di domani contro l’Udinese:

Lo stimolo per venire a vedere la partita di domani? Speriamo che domani l’Udinese non diverta. Noi siamo felici se domani ci saranno tanti tifosi, sarà uno stimolo i più per noi. Noi vogliamo continuare la striscia positiva, i tifosi possono fare ciò che vogliono: venire allo stadio o andare da altre parti. In questa stagione ci hanno dato una grande mano. Vogliamo chiudere bene la stagione. Noi giochiamo per i tifosi: senza di loro, non ci sarebbe neanche il calcio. Giocare a calcio senza pubblico è come una donna senza seno, per dirla alla Boskov.

Udinese da Champions? E’ partita maluccio poi si è ripresa ed ha giocato il miglior calcio in Italia. Hanno fatto più di quanto ci si potesse aspettare, è stato molto bravo Guidolin. E’ una squadra moderno. Può andare in Champions.
Un giocatore dell’Udinese che mi piace magari in chiave mercato? Ci sono tanti giocatori dell’Udinese che possono piacere a noi e altre squadre. Non faccio nomi.
I giovani? Voglio finire la stagione al meglio e faccio giocare chi starà meglio. I giovani oggi giocano col Livorno, la settimana scorsa si sono allenati con noi, non posso far giocare tutti dopo due allenamenti. A Cagliari ha esordito Saifu, anche se per poco. Vedremo da qui alla fine. Montolivo? Sono convinto che rimarrà alla Fiorentina. Io sarei felice se restasse. Per me lui è un grande giocatore, non solo un buon giocatore. Jovetic? Ieri ha fatto il primo allenamento ed è stato bello. Lo vedevo negli occhi che era una persona rinata. So che ha tanta voglia ma dobbiamo andarci piano con lui. Gli ho detto che non si deve preoccupare, che è meglio aspettare una settimana in più piuttosto che anticipare i tempi e rischiare. Quando starà bene lo faremo giocare. Quando starà bene di testa e di fisico lo faremo giocare, ma non so quando sarà: se tra 10 giorni o l’anno prossimo. Cerci? Sono felice per lui, ha fatto parlare i fatti in campo. Mi spiace che anche a Cagliari lo hanno insultato alcuni tifosi. E’ uno che ha bisogno di serenità e fiducia, è molto importante per noi. Sono convinto che può solo migliorare.
Real-Barcellona? Ho visto la partita, il Barca giocava per vincere, il Real per non perdere. La differenza è stata lì.

Messi? Cosa si può dire di uno così. Si può accostare a Maradona, lo può anche superare. Ljajic? Si è allenato abbastanza bene in questa settimana, ma può e deve fare ancora di più.

L’Europa League? Noi pensiamo partita per partita e faremo i conti alla fine. Nelle ultime 17 gare abbiamo perso solo due volte, ma abbiamo pareggiato troppo. Con i 4 punti persi a Bari e Cesena saremmo stati davvero vicini all’Europa League. Anche così ci pensiamo però: mancano 4 partite e se giochiamo con l’atteggiamento giusto possiamo fare molto bene. Non dipende da noi, ma da chi ci sta davanti. Finchè la matematica non ci condanna ci pensaimo.
Gilardino per il futuro? Io vorrei confermare tutti i giocatori di quest’anno, mi hanno dato tutto, devo dire grazie a tutti. La conferma di tutti, però, non dipende da me. Sono orgoglioso di essere allenatore di questi ragazzi, nei momenti difficili hanno dimostrato di essere degli uomini”.
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