Quest’oggi ‘La Stampa’ evidenzia un fatto increscioso che riguarda alcuni tesserati rossoblù. Nello specifico capitan Di Vaio, Portanova, Viviano, Morleo, Perez e Mudingayi sono finiti sotto inchiesta della procura per l’utilizzo di pass per disabili sulle loro auto per entrare in centro storico. La società si è subito affrettata a sgonfiare il caso facendo notare che quei pass servono per accompagnare Marilena Molinari, donna disabile che collabora da tempo con il Bologna Calcio.
La diretta interessata ha confermato la versione: “Sono invalida al 100% e cammino col bastone a causa di un deficit nella deambulazione – ha ammesso la Molinari -. Collaboro col Bologna e aiuto i ragazzi a trovare la casa, a fare i documenti, dalla dichiarazione dei redditi all’affitto. Io accompagno loro e loro accompagnano me, per questo motivo li ho inseriti nell’elenco delle dieci persone che possono fare i miei percorsi. Ma questo avviene sempre in mia presenza e con l’esposizione del contrassegno che tolgo dalla mia auto per affiggerlo sulla loro. Senza di me non girano. Io li aiuto e vengo aiutata a mia volta, tutto qui e tutto secondo le regole”.
D.G.