Claudio Lotito gongola dopo la vittoria netta della sua Lazio contro il Catania, ora la Champions League è un pò più vicina, ma lui ci tiene a tenere i piedi per terra: “Il campionato finisce tra 5 partite, è ancora tutto aperto. Speriamo che la Lazio mantenga questo profilo e questo atteggiamento umile e volitivo. Siamo stati bravi a crederci fino in fondo”.
Comunque sia, il presidente della Lazio si è voluto levare un “sassolino” dalla scarpa, lanciando una frecciata ai cugini romanisti: “Quello che conta sono i risultati. E’ vero che da quando sono presidente la Lazio è arrivata sotto la Roma, ma è anche vero che la Roma non ha vinto Coppa Italia e Supercoppa. Il calcio non è come le bocce, non conta chi ci va più vicino”.
Infine, ha detto la sua anche sul futuro societario della Roma: “Alla Lazio non comporta nulla, ma i proclami sono una cosa ma i fatti sono altri. Quando sono entrato io nella Lazio la Lazio aveva diversi debiti, la Roma non mi pare abbia la stessa situazione. All’epoca entrai con una minina parte poi aumentai. Deve essere fatta un’Opa al valore ultimo d’acquisto e poche persone venderanno, dopo dovranno fare un aumento di capitale. Con queste somme non fai mercato, dovranno inserire altre quantità. Le cifre circolate servono a ripianare i debiti ma non voglio fare i conti in tasca a nessuno. Il primo aumento serve a ripianare i debiti, poi c’è l’Opa, quindi se portano idee innovative saranno da stimolo, anche se non sarà semplice. Io sono felice se faranno lo stadio, ma siamo a Roma e non in America, ci sono procedure burocratiche particolari. Io voglio fare una struttura fruibile sempre per incrementare i ricavi e fare patrimonializzazione”.
D.G.