E’ un Reja decisamente felice quello che si presenta di fronte alle telecamere di Sky: la sua Lazio ha vinto e convinto a Catania,riuscendo, per la prima volta nella stagione a segnare 4 gol. L’allenatore friulano ha ritrovato a Catania tutte le sue frecce d’argento: Hernanes, Mauri, Floccari, Zarate, quel quartetto offensivo che ad inizio stagione aveva fatto sognare i tifosi biancocelesti. Con questa vittoria la Lazio si porta a meno 3 dal terzo posto e allunga ulteriolmente su Roma e Juve (in attesa anche del risultato di Napoli-Udinese), e vede rinforzarsi quel sogno Champions che ormai è lontano solo 5 partite: ” E’ stato un turno favorevole a noi, ma mancano ancora 5 partite e abbiamo scontri diretti che possono cambiare tutto. Abbiamo giocato bene, specie sull’1-1 quando la squadra mentalmente e fisicamente ha reagito nel migliore dei modi cercando la vittoria con convinzione – spiega Reja a Sky -. Era difficile fare punti a Catania. La Champions League? L’Inter era una delle favorite per lo Scudetto, e fare punti a Milano sarà difficile, ma stiamo bene e dovremo ripetere prestazioni come quella di oggi. Bisognerà pensare a partita per partita: coi 3 punti è facile rimontare, ma mi auguro che la Lazio resti in questa posizione, perché il nostro campionato ci legittima”.
Infine il tecnico ha voluto fare una battuta sulla “questione Zarate” che aveva infiammato la vigilia della partita: “Zarate? Se reagisce così,anche a Milano lo metterò in panchina… devo fargli i complimenti però: è partito da escluso dai titolari e ci era rimasto male. Io però ho il dovere di gestire un gruppo, e il suo ritardo nell’allenamento di ieri dovevo punirlo. Prestazione eccezionale oggi, non solo sua ma di tutta la squadra. Mauri? Prandelli lo ha convocato perché crede nelle sue qualità. Può fare il trequartista o l’esterno, e tatticamente è molto intelligente”.
D.G.