LA GIORNATA CHE VERRA’ – A sei giornate dalla fine del campionato è tutto aperto in Serie A: scudetto, Champions League, retrocessione. Tutti i verdetti devono ancora essere emessi, la 33esima giornata rappresenta dunque una tappa fondamentale per le squadre di A.
SCUDETTO – In testa il Milan sembra avere l’avversario più facile, a San Siro arriva infatti una Sampdoria in piena crisi ed in lotta per eviatare una retrocessione che solo alcune settimane fa sembrava pura utopia. Rossoneri che faranno a meno di Zlatan Ibrahimovic, fuori per squalifica dopo l’espulsione di Firenze. L’arma in più è Pato, vero uomo simbolo del Milan in questo finale di campionato. La Sampdoria, dopo la sconfitta interna contro il Lecce, ha visto assotigliarsi ancora di più il suo vantaggio dal Cesena terz’ultimo in classifica. Il capitano Palombo, nella giornata di ieri ha provato a spronare l’ambiente, ora deve arrivare però una risposta concreta dal campo. Partita ostica invece per il Napoli di Mazzarri, che nel posticipo ospita l’Udinese dei miracoli. Il tecnico partenopei ha tutti a disposizione, torna anche Cavani che ha scontato la squalifica. Il San Paolo cercherà ancora una volta di essere l’uomo in più, previsto il tutto esaurito. L’Udinese non arriva al meglio a questa sfida: Sanchez, dopo il forfait con la Roma, rischia di saltare anche la sfida di Napoli, mentre Totò Di Natale ha subito un brutto infortunio alla caviglia nell’allenamento del giovedi e per il capocannoniere del campionato niente scontro diretto con Cavani. Chi spera in un passo di Milan e Napoli è l’Inter di Leonardo, che a Parma deve dimenticare l’eliminazione dalla Champions League. Al Tardini nel 2009 una doppietta di Ibrahimovic regalò lo scudetto agli uomini di Mancini e condannò alla serie B il Parma, che oggi come allora è in piena bagarre per evitare il ritorno all’inferno.
CHAMPIONS LEAGUE – La Lazio a Catania cerca di sfatare un tabù: per trovare una vittoria biancoceleste al ‘Massimino’ bisogna infatti tornare indietro di 50 anni. Non sarà facile battere gli uomini del grande ex, Diego Pablo Simeone. Gli etnei hanno infatti conquistato ben 31 dei 36 punti tra le mura amiche. Curiosità: uno dei cinque punti conquistati in trasferta arrivò proprio all’Olimpico, dove la partita finì 1-1 con reti di Silvestre ed Hernanes. I biancocelesti cercano di respingere l’attacco di Roma e Juventus, oltre che dell’Udinese, mentre il Catania con una vittoria sarebbe praticamente salvo con cinque turni di anticipo. La Roma di Montella spera in un passo falso di Lazio e Udinese per accorciare ulteriormente il distacco dal quarto posto: i giallorossi dovranno sfruttare al massimo la partita casalinga contro il Palermo, che arriva all’Olimpico pensando già alla semifinale di Coppa Italia contro il Milan, in programma martedi a San Siro. Montella conferma Totti al centro dell’attacco: il capitano ha realizzato tutte e sei le reti segnate dai giallorossi nelle ultime quattro partite. Nel Palermo si rivede Carrozzieri, che torna a disposizione dopo 2 anni di squalifica per doping. Anche la Juventus, dopo le ultime tre vittorie, spera di raggiungere quel quarto posto che significa Champions League. I bianconeri sfideranno al Franchi la Fiorentina, non sarà una partita facile, quella con la Juventus per i tifosi viola è da sempre una partita diversa dalle altre. Recuperi importanti da entrambe le parti: Delneri ritrova Buffon e Del Piero, in ballottaggio con Toni per un posto vicino a Matri. Mihajlovic avrà invece di nuovo a disposizione Mutu, che ha saltato per squalifica la partita contro il Milan.
SALVEZZA – Cesena, Chievo e Lecce hanno un’opportunità importante per migliorare la loro classifica, anche in vista dei difficili impegni di Sampdoria e Parma. I romagnoli ospitano il Bari, che nonostante il massimo impegno dimostrato in tutte le partite, è con più di un piede in serie B. Il Chievo riceve il Bologna al Bentegodi. Con una vittoria gli uomini di Pioli sarebbe ormai fuori dalla zona pericolo. Il Bologna, forte dei 40 punti conquistati, non ha molto da chiedere al campionato. Cosi come il Cagliari, di scena a Lecce. Gli uomini di De Canio devono battere i sardi e sperare nelle sconfitte di Samp e Parma per prenedere un buonissimo vantaggio in classifica in vista del rush finale. Il Genoa di Ballardini, infine, cerca la vittoria contro il Brescia per eviatare complicazioni nelle ultime partite. Per il Brescia partita fondamentale: il penultimo posto in classifica obbliga infatti Caracciolo e compagni a conquistare i tre punti anche in previsione della prossima partita, quando le ‘rondinelle’ ospiteranno il lanciatissimo Milan di Allegri.
P.P.