E’ la vigilia dell’impresa impossibile. Javier Zanetti, capitano dell’Inter campione d’Europa, carica la sua squadra in vista della grande impresa di domani.
E’ la terza volta che lei viene qui a Gelsenkirchen. Le piace lo stadio? «Ho giocato nello stadio vecchio, questo è davvero molto bello, ma speriamo che lo sia ancora di più, per noi, alla fine della partita».
Rangnick ha detto che lo Schalke cambierà poco rispetto alla gara d’andata. Non ci sarà lo squalificato Farfan, però. Questo può essere un vantaggio per l’Inter?
«Io rispetto lo Schalke nel suo completo. Farfan lo conosco bene, l’ho incontrato spesso in Sudamerica, non ci sarà, ma noi dobbiamo fare la nostra partita sperando che tutto vada per il verso giusto».
Cosa deve fare la sua Inter per qualificarsi?
«Siamo consapevoli che è molto difficile, ma abbiamo 90′ a disposizione per la grande impresa. Ci dobbiamo credere. Per l’esperienza che ho, so che in 90′ possono succedere tante cose, una partita di calcio può cambiare da un momento all’altro».
Quale può essere la chiave?
«Commettere pochissimi errori e creare le premesse per segnare tanto».
Se l’Inter Campione d’Europa dovesse uscire con lo Schalke, la considererebbe un’ingiustizia?
«Rispetto tantissimo i tedeschi. All’andata hanno dimostrato di essere una grande squadra e se è arrivata fin qui è perchè ha dimostrato grande valore. Ma noi puntiamo a fare una grande partita».
Però lo Schalke sembrava una squadra alla portata. Adesso torna Lucio, quanto può dare all’Inter?
«Siamo una squadra forte indipendentemente da chi scende in campo. Parlo dei 25 giocatori che compongono il nostro gruppo. Una partita si può sbagliare, ma questo non condiziona il valore di una grande squadra. Non abbiamo mai sottovalutato lo Schalke».