Gazzetta dello Sport – Ieri mattina sembrava che lo stivale fosse rovesciato. Abbiamo viaggiato da Milano a Bologna circondati da auto e pullman imbadierati di azzurro. Napoletani che calavano da nord,che salivano da sud,innamorati in arrivo dapperttutto. L’appassionata curva azzurra,ricomposta al Dall’Ara,alla mezz’ora del primo tempo,ha urlato l’aggancio in vetta al Milan:gol del piccolo Mascara,sostituto del grande Cavani. Un ulteriore segnale di forza:Mazzarri può pescare anche dalla panca. Allo scadere del tempo Hamsik su rigore,ha chiuso i conti.
[…] Il Napoli ha confermato di saper reggere la pressione ora che la temperatura sale. Ha ancora sei giornate a disposizione per dar corpo al Grande Sogno.
Scudetto o no? Ha ragione De Laurentiis a reclamare più attenzioni per la sua creatura,quando si ragiona di tricolore,solo che deve mettersi a tavolino con se stesso e sincronizzarsi,perchè solo poche settimane fa il presidente accusava di intenti destabilizzanti chi parlava di Napoli da scudetto. Da scudetto,a questo punto,lo è. Ha sbrigato la pratica Bologna con ordine,senza complicarsi la vita né sperperare le energie come fanno le grandi. Bravissimo Lavezzi entrato nei due gol,che in assenza del Matador ha fatto movimento per due con la personalità del leader,dando sempre profondità e riferimenti. Decisivo Pazienza,trampolino illuminato.
D.G.