LAZIO, Reja: “Udinese-Roma? Tiferò per un pareggio”
Il tecnico biancoceleste parla alla vigilia della sfida interna contro il Parma. La Lazio deve tornare a vincere per cancellare la sconfitta di Napoli…
Edy Reja ha le idee chiare: «Non abbiamo alternative. Se vogliamo conquistare la Champions, dobbiamo battere il Parma. L’obiettivo è a portata di mano, non ci resta che raggiungerlo».
Dopo la sconfitta contro il Napoli, la squadra biancoceleste deve ricominciare a vincere, partendo dalla gara casalinga di domani contro gli emiliani. «Certo, se avessimo vinto contro il Napoli, avremmo rimesso tutto in discussione – ha aggiunto in conferenza stampa – Ma ora giriamo pagina, coscienti del fatto che le partite facili non esistono. Il Parma ha cambiato tecnico e ha mezzi individuali importanti, ma il risultato dipenderà esclusivamente da noi». Magari, finalmente, con uno stadio caldo. «Mi fa molto piacere che i tifosi abbiano deciso di venire numerosi – ha ammesso – È giunta l’ora di mettere da parte le critiche e incoraggiare i ragazzi per raggiungere la Champions».
Il tecnico della Lazio parla anche di qualche individualità, ma non vuole svelare la formazione che scenderà in campo domani. Reja non potrà contare su Radu («non voglio rischiarlo, tornerà la prossima settimana come Rocchi»), ma è soddisfatto per il rientro di Ledesma («per noi la sua personalità è fondamentale»), e per il cambio di mentalità del nuovo Zarate, riscoperto centravanti. «È molto più convinto – ha confessato – ha promesso di finire la stagione alla grande».
Intanto stasera la Lazio potrà piazzarsi davanti alla televisione e gustarsi la sfida tra Udinese e Roma. Reja tiferà per un pari. «In questi casi, il pareggio è sempre il risultato migliore, ma quello che conta è la nostra vittoria contro il Parma». Una vittoria che cancellerebbe anche le parole di Mazzarri che aveva parlato di una Lazio che non era riuscita ad impensierire il suo Napoli. «Le occasioni vere e proprie sono state quasi tutte le nostre – ha concluso – Quando vinco, sono abituato a riconoscere meriti avversari. Mazzarri è un ottimo tecnico, ma a volte ha dei comportamenti che non esternano particolare signorilità».