E’ la resa dell’Inter?
No, non credo sia una resa, quello no. Sicuramente, cinque punti sono cinque punti, ma mancano sette partite, sono 21 punti e cinque sono certamente tanti. Oggi era una bella opportunità per sorpassarli, ma è stata una partita molto condizionata dal gol preso dopo un minuto. Questo ha sballato i nostri schemi, m anche la parte psicologica. Abbiamo subito per una ventina di minuti. È stato difficilie, ma poi siamo rientrati, alla fine del primo tempo abbiamo avuto, forse, due occasioni, che se fai gol cambia molto la partita. Con il pareggio prima dell’intervallo, sarebbe stato sicuramente un altro secondo tempo. Poi, dopo otto minuti, non so quanto, c’è stata l’espulsione di Chivu, anche per merito del Milan, che condizionato molto la possibilità di recuperare.
Squadra inizialmente troppo sbilanciata? Si poteva cambiare qualcosa, mettere prima Stankovic?
Mettere dopo o prima, se poi, dopo un minuto prendi gol allora è meglio giocare con una squadra troppo sbilanciata in avanti. Oggi siamo riusciti a giocare poco con la manovra, a trovare gli spazi, la profondità. In certe situazione abbiamo giocato in difficoltà.
Come ha vissuto l’accoglienza tanto attesa, e temuta, dei suoi ex tifosi rossoneri?
Rispetto e sapevo della situazione a cui andavo incontro, non ho mai pensato che dovevano comportarsi in un modo o in una altro. So io quello che ho vissuto, perché faccio le cose lo so io e sono molto fiero di quello che ho vissuto e che sto vivendo. Quindi, non c’è niente da analizzare. Credo che sono tutte reazioni basate su un sentimento, su un giudizio, che io rispetto assolutamente.
Ha provato a no guardare la curva rossonera, oppure l’occhio è caduto durante i 90 minuti?
Sicuramente, ho sentito, ho visto. Come ho detto prima, rispetto, ma ero molto coinvolto dalla partita cercavo le soluzioni per recuperare una partita che, purtroppo, ci ha visto andare in svantaggio dopo un minuto.
Approccio sbagliato?
Analizzare se è stato l’approccio che ha portato il gol, o il gol che ha portato l’approccio, diventa difficile uscire dalla situazione.
La sorprende la continua crescita di Pato?
Pato lo conosco bene, per me non è una sorpresa.