INTER MANCINI – L’ex tecnico nerazzurro, intervistato dal quotiano ‘Il Giorno’, torna a parlare del suo passato all’Inter:
“Intanto rivendico quel che mi spetta. Sono felice che l’Inter abbia vinto tutto, ma pure io penso di aver fatto tanto. Non ho messo il tetto a questa squadra, ma le fondamenta sì: ricordo che nel 2007 ho conquistato lo scudetto sul campo, un evento che non accadeva da 17 anni. Dopo è stato tutto più facile per tutti. L’obiettivo per cui vivrò fin quando farò l’allenatore: prendermi quella grande coppa che avrei meritato da giocatore e forse da allenatore, e che l’Inter ha vinto senza di me”.
Un pronostico sul derby del 2 aprile: “Fino a un mese fa, dopo la vittoria sul Napoli, vedevo il Milan favorito. Avevano il campionato in mano, potevano arrivare in fondo. Poi si sono fermati. Adesso gli manca Ibra, uno di quelli che decide un torneo da solo. La sua assenza può essere determinante”. Una rivelazione su Massimo Moratti: “Io posso parlare solo di Moratti, e devo dire che qualche volta ci ha provato pure lui a farmi la formazione, spingendo per mandare in campo qualche giocatore che gli stava a cuore. Ma non c’è mai riuscito”.