Dopo l’impresa di Monaco l’ottimismo è palpabile in casa Inter, ma Leonardo invita a pensare al Lecce, avversario di domani. “Deve essere una conferma. Dobbiamo continuare a esprimere il nostro gioco”, ha detto. Il momento è dei migliori, però: “L’ottimismo porta ottimismo, la vittoria porta vittoria, ma dobbiamo essere concentrati e non sottovalutare nulla. La squadra sapeva della sua forza prima del mio arrivo, lo sa a maggior ragione dopo la vittoria sul Bayern“.
“L’euforia dopo la vittoria col Bayern Monaco non è un problema, ci mancherebbe. L’Inter è una squadra molto esperta e non è appagata. La caratteristica migliore di questa squadra è la concentrazione massima sempre, poi credo che ci sia un entusiasmo positivo di cui non dobbiamo avere paura. Non credo che l’Inter sia appagata. La squadra ha una coscienza forte a prescindere dalla partita”, ha aggiunto.
La gara di domani sarà contro un Lecce alla ricerca di punti salvezza. “Il Lecce poi ha dimostrato nelle ultime gare una crescita nei risultati e nei gol fatti – ha spiegato – . E’ vero, non ci saranno Chevanton e Di Michele che potevano dar loro più alternative, ma recupera altri giocatori ed è una squadra che se l’è sempre giocata. Non ci aspettiamo una partita facile e la nostra reazione, dopo quello che abbiamo vissuto, sarà positiva”.
L’Inter, dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, è attesa da un ciclo impegnativo che inizierà con il derby: “Ci penseremo dopo, la sfida con il Lecce è un’ulteriore opportunità per confermare il nostro momento di forma fisica, mentale e di gioco. Noi dobbiamo essere concentrati solo sul nostro compito. Qualsiasi sarà il risultato del Milan il nostro obiettivo resta intatto: vincere”.
Leonardo spiega il motivo della mancata convocazione di Ranocchia e Milito: “Andrea non è in condizione di scendere in campo, mentre Diego deve completare il suo programma di recupero”.