PRIMAVERA LAZIO, Di Mario salva i biancocelesti all’ultimo respiro

LAZIO – FROSINONE  1-1

TABELLINO

LAZIO (4-3-3): Bizzarri; Spirito, Crescenzi, Vilkaitis, Pantano; Lanni (dal 46’ Di Mario), Zampa, Capua (dal 69‘ Ojiakor); Ceccarelli, Cinque (dal 87‘ Trombetta), Barreto. A disp. Mosciatti, Fagioli, Dené, Spina. All. Bollini.

FROSINONE (4-1-4-1): Scarsella; Frabotta, Rea, Formato, Amelio; Giacinti; Rotondi (dal 72’ Maisti), Altobelli, Dionisio (dal 78‘ Crescenzi), Paganini; Campagna (dal 59’ Cretaro). A disp. Boni, Barigelli, Salvi, Mancini. All. De Angelis.

ARBITRO: Pietro Dei Giudici di Latina

MARCATORI: 15’pt Rotondi (F), 92’st Di Mario (L).

NOTE: Ammonito Spirito, Crescenzi (L), Frabotta, Rea, Scarsella, Giacinti (F). All’83’ espulso Ceccarelli (L) per proteste.

PRIMO TEMPO

La prima frazione di gioco è stata un monologo biancoceleste. La Lazio è subito propositiva e dopo appena 3 minuti Barreto viene atterrato da Giacinti all’altezza della trequarti campo: si incarica della battuta Ceccarelli e in are pesca Crescenzi, che salta più in alto di tutti ma il suo colpo di testa si va a stampare sulla traversa con l’estremo difensore ospite Scarsella battuto. La compagine di mister Bollini continua a tenere dalla sua parte il pallino del gioco grazie a un Ceccarelli in giornata positiva che crea scompiglio della difesa avversaria. Nonostante la superiorità della squadra capitolina, al 15’ è  il Frosinone a passare in vantaggio con il suo primo ed unico tiro in porta del primo tempo. In seguito ad un batti e ribatti al limite dell’area, un rimpallo favorisce l’inserimento di Rotondi che di rapina supera Bizzarri. La Lazio, nei minuti successivi, non riesce ad arrivare alla conclusione in seguito a delle azioni manovrate e si affida al solito Ceccarelli, che soprattutto con dei calci di punizione o con azioni solitarie, riesce ad impensierire in più occasioni il portiere gialloblu.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa Bollini cerca di dare maggiore consistenza al suo attacco: inserisce Di Mario al posto di Lanni e retrocede Cinque sulla linea mediana. In avvio, è proprio quest’ultimo l’uomo più pericoloso ed al 55’ gli viene anche annullato un gol per aver controllato il pallone aiutandosi con un braccio. Dal suo canto, il Frosinone non ha nessun interesse ad alzare il ritmo della gara e, anzi, cerca in ogni modo di rallentare la gara bloccando il centrocampo. La tattica della squadra ospite sortisce l’effetto sperato perché la Lazio non riesce più a rendersi pericolosa in avanti, se non grazie a dei calci piazzati. Nel finale di partita c’è anche molto nervosismo sia in campo, dove Ceccarelli in seguito a un calcio di punizione non fischiato viene espulso per proteste, che in tribuna dove è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per sedare gli animi dei presenti. Nei minuti finali la compagine capitolina spinge di più sull’acceleratore e dopo alcune occasioni sventate dal portiere ospite Scarsella riesce a trovare la rete del pareggio con Di Mario che, abile a sfruttare un pallone vagante in area, realizza il gol del definitivo 1-1.

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