Mentre, lontano dall’Italia, il suo Giappone affrontava una delle più grandi disgrazie della storia, Yuto Nagatomo è sceso in campo, con la consueta eleganza, contro il Brescia. Ma i pensieri ovviamente erano rivolti alla sua terra:
“È stata una cosa terrificante e sono sconvolto. Anche prima della partita mi sentivo girare la testa perchè continuavo a pensare a quello che sta accadendo in Giappone. Al fischio di inizio però sono riuscito a mettere da parte i brutti pensieri e a concentrarmi sulla gara. Inoltre facendo il calciatore ho il dovere di fare del mio meglio sperando in questo modo di riuscire a dare coraggio alla mia gente. Ho sentito la mia famiglia e so che stanno tutti bene. Ringrazio tutti voi, club, compagni e tifosi, che in questi momenti difficili siete stati vicino a me e a tutto il Giappone. Sono veramente grato per le dimostrazioni d’affetto che mi sono arrivate”.