SAMPDORIA-CESENA 2-3
Sampdoria (4-3-2-1): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Mannini, Palombo (37′ Koman), Dessena; Guberti (16′ st Macheda), Biabiany; Maccarone. A disp.: Da Costa, Volta, Martinez, Laczko, Padalino. All.: Di Carlo
Cesena (4-3-2-1): Antonioli; Santon, Von Bergen, Pellegrino (9′ st Benalouane), Lauro; Caserta, Colucci, Parolo; Giaccherini (44′ st Piangerelli), Jimenez; Malonga (27′ st Rosina). A disp.: Calderoni, Dellafiore, Ferri, Appiah. All.: Ficcadenti
Arbitro: Pierpaoli
Marcatori: 43′ Parolo; 1′ st, 3′ st Giaccherini (C); 38′ st Volta; 47′ st Maccarone (S) rigore
Ammoniti: Von Bergen (C); Gastaldello (S); Lauro (C); Giaccherini (C); Biabiany (S); Macheda (S); Caserta (C)
C’era una volta la coppia dei sogni formata da Fantantonio e il Pazzo. Il presente invece si chiama incubo retrocessione. Nel giro di pochi mesi la Sampdoria è passata dal sogno Champions sfumato all’ultimo minuto contro il Werder Brema alla paura sempre più concreta di essre invischiata nella lotta per non retrocedere. La terzultima piazza si trova ora a soli tre punti. Se i doriani piangono, la Romagna sorride e festeggia la seconda vittoria consecutiva e l’aver raggiunto Lecce e Parma a quota 28 punti. Niente male per una squdra, che un mese fa davano tutti per spacciata. Il Cesena gioca bene e sa pungere, cosa che la Samp non sa più davvero fare con una coppia d’attacco di basso profilo come quella formata da Maccarone e Biabany. Proprio il francese ex Inter spreca tutto in ben due circostanze nel primo tempo, graziando Antonioli da pochi passi. Il vero disastro avviene al 43′, quando Giaccherini ruba palla a Lucchini e serve Parolo, il cui bolide da venticinque metri non lascia scampo a Curci. Ad inizio ripresa si scatena Giaccherinho, che in due minuti confeziona due gemme (destro al volo e gol di rapina con palla rubata a Gastaldello) che portano il risultato sul tre a zero per i romagnoli. La Samp non c’è e la sua reazione si materializza solo negli ultimi cinque minuti del match, in cui Volta (papera di Antonioli) e un rigore di Maccarone fissano il risultato sul tre a due. E’ notte fonda in casa Samp.