NAPOLI-BRESCIA 0-0
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (40′ st Yebda); Maggio, Pazienza (29′ st Lucarelli), Gargano, Dossena (14′ st Mascara); Zuniga, Hamsik; Cavani. A disposizione: Iezzo, Santacroce, Ruiz, Sosa. All.: Mazzarri
Brescia (3-5-2): Arcari; Zebina, Mareco, Zoboli; Zambelli (21′ Accardi), Kone (38′ st Eder), Vass, Hetemaj, Berardi; Diamanti (32′ st Lanzafame), Caracciolo. A disposizione: Sereni, Bega, Baiocco, Possanzini. All.: Iachini
Arbitro: Mazzoleni
Ammoniti: Hetemaj, Mareco, Diamanti, Accardi (B), Dossena, Aronica, Cannavaro (N)
Walter Mazzarri è arrabbiato e non solo per lo 0-0 col Brescia. “Il fallo su Maggio è evidente, era rigore sacrosanto – ha detto l’allenatore del Napoli – . L’ho fatto presente al quarto uomo, hanno i microfoni e speravo se lo comunicassero: e invece sono stato espulso”. Il tecnico azzurro ha qualcosa da ridire anche sull’episodio del fallo su Mascara: “Se ci sono due pesi e due misure, basta dirlo. I metri di giudizio sono diversi, ma la verità è sotto gli occhi”.
Per Mazzarri questi episodio hanno inciso tanto sulle sorti del match. “Il Brescia si chiudeva bene, un rigore può cambiare la partita: così come è stato domenica per il Milan. Dovevamo prendere tre punti e alla fine abbiamo rischiato anche di perdere. Ci siamo scomposti e buttati in avanti per la voglia di vincere. Queste partite possono finire con una beffa”, ha ribadito.
Accantonato il tema arbitrale, il tecnico del Napoli non nasconde i problemi che sta avendo la sua squadra: “Siamo un po’ meno brillanti, Cavani e altri sono usurati e dunque non siamo lucidi come in altri momenti. Non dimentichiamo, però, che era fuori per squalifica Lavezzi, un giocatore che per noi, soprattutto in casa, è fondamentale. Non possiamo pensare di mangiarci gli avversari”.