“Se qualcosa è successo io non mi sono accorto di niente“. Mourinho parla così in riferimento all’agguato che doveva colpire lui e che invece è costato una ferita di 4 centimentri sotto l’ascella a una sua guardia del corpo. Il tecnico portoghese non è spaventato: “Paura? E di cosa dovrei avere paura?”. Mou ha saputo il tutto solo giorni dopo l’accaduto, “Giovedì mi hanno detto che un uomo della sicurezza aveva un problema alla spalla. Non so niente di più“.
L’allenatore del Real Madrid non vuole più tornare sull’argomento. Il discorso si sposta sulla trasferta di Santander, Mourinho ha ammesso che l’assenza di Ronaldo è pesante. “E’ troppo importante per il club, inutile dire il contrario, saremmo ipocriti. Ma abbiamo altri giocatori motivati a dare il meglio e dunque non cambiano i nostri obiettivi” ha detto lo Special One.
Tra i possibili sostituti di CR7 non ci sarà Kakà, che rimarrà ancora una volta fuori, finché non riacquisterà la forma migliore: “Mi hanno informato che ha un dolore che limita l’agilità dei suoi movimenti. Lui non è felice se non è al massimo e così si è deciso che è meglio che torni quando starà bene“.
Poi un pensiero per il tecnico del Barça Guardiola, impegnato con un’ernia al disco: “Spero che non debba operarsi e che tutto si risolva rapidamente. La cosa importante è che la persona stia bene“.