«Abbiamo una classifica che ci obbliga a provarci fino alla fine». Alla vigilia dell’importante sfida contro il Palermo di domani sera, il tecnico della Lazio suona la carica; Edy Reja è consapevole del fatto che in questa stagione la sua squadra ha la concreta possibilità di raggiungere il piazzamento utile per la Champions: «Non ricordo un campionato come quello di quest’anno con le squadre più forti e quotate in ritardo. Noi abbiamo il compito di provarci fino in fondo anche se sappiamo che non sarà facile», ha detto Reja.
L’impegno della Lazio in queste ultime undici gare deve essere massimo, perché le inseguitrice sono tante e non staranno di certo a guardare: «L’Udinese va fortissimo, la Roma è lì, pronta ad approfittarne e poi c’è la Juve che ha un calendario abbordabile», dice Reja. «Noi non abbiamo altra alternativa se non quella di dare il massimo possibile e fare quanti più punti possibili. Potremo contare solo su noi stessi». L’allenatore biancoceleste ha fiducia negli arbitri: «Confido in loro e nei designatori. Mi auguro ci sia correttezza nei giudizi e speriamo che contro la Lazio sbaglino il meno possibile».
All’Olimpico arriverà un Palermo arrabbiato dopo il pesante 7-0 subito in casa e dopo la ‘scossa’ generata dal cambio di allenatore: «Avremo di fronte un Palermo diverso a livello mentale e tattico. Sarà una squadra molto attenta, conoscendo le caratteristiche di Cosmi. La loro strategia? Penso che chiuderanno tutti gli spazi per ripartire in contropiede con i loro campioni».
Su Zarate nessun problema. «Mi sembra si stia un po’ esagerando con questo ragazzo. Ha lavorato con buona intensità questa settimana ma è uno dei giocatori che fanno parte del gruppo. Per lui come per gli altri è stata una settimana positiva», ha detto Reja che poi si è detto tutt’altro che preoccupato dalle inseguitrici: «Non sentiamo la pressione anche perché siamo in questa posizione dall’inizio dell’anno».
Un problema degli ultimi tempi, in casa Lazio, è quello che riguarda gli infortunati: «Mauri da martedì si aggregherà al gruppo, spero di recuperarlo per il derby. Dias anche si è fatto male ma voglio contare su di lui quanto prima. Muslera ieri ha lavorato bene, abbiamo anche provato a vedere come era l’appoggio della gamba infortunata. Parlerò con lui e solo se mi darà la disponibilità del 100% giocherà». Reja chiama a raccolta il pubblico laziale: «Loro sono determinanti, perché in questo momento l’affetto dei tifosi i ragazzi lo sentono».