TORINO – LAZIO 1-2
Reti: 37′ st. Pinelli rig. (T), 41′ st. Adeleke (L), 49′ st. Adeleke (L).
Torino (4-3-1-2): Gomis; Isoardi, Chiosa, Fiore, Scaglia; Panepinto, Ippolito (40’ st. Barbosa), Taraschi (7’ st. Vita); Miello, Pinelli, Ferrante (20’ st. Triggiani). A disposizione: Brusa, Benedetto, Sperotto, Giunta, Milani, D’Alessandro. All. Asta.
Lazio (4-3-3): Berardi; Spirito, Crescenzi, Vilkaitis, Pantano, Onazi, Zampa, Capua (37’ st. Tira), Ceccarelli (27’ st. Barreto), Di Mario (21’ st. Trombetta), Adeleke. A disposizione: Mosciatti, Fagioli, Rozzi, Paca, Monteforte. All. Bollini.
Arbitro: Scarica di Castellamare di Stabia.
Note: ammoniti Isoardi (T), Fiore (T), Pinelli (T), Capua (L), Triggiani (T), Pantano (L), Scaglia (T), Onazi (L), Trombetta (L).
Dopo le vittoria ottenute contro Grosshoper e Anderlecht, i biancocelesti, già virtualmente qualificati, si trovano ad affrontare l’unica squadra italiana del girone, il Torino. Il campo in cui le due compagini si devono contendere la vittoria non è certo nelle migliori condizioni e la necessità di conquistare i tre punti per sperare nella qualificazione spinge l’undici piemontese a prendere subito in mano le redini del gioco e a portarsi in attacco con insistenza. Il forcing della squadra guidata da Asta porta i suoi frutti perché all’83’ il Torino passa in vantaggio grazie a una rete siglata da Pinelli su calcio di rigore: con questo gol la formazione granata si porterebbe in testa al girone e la Lazio dovrebbe accontentarsi si un secondo posto. Ma questa ipotesi non piace ai capitolini e, soprattutto, non piace ad Adeleke, che nei minuti finali capovolge il risultato con una fantastica doppietta. All’86’ il numero undici biancoceleste risolve una mischia con un tap-in vincente; e in pieno recupero finalizza al meglio un contropiede, riconsegnando, così, il primo posto alla sua squadra. Al termine della terza e ultima gara è questa la classifica del girone:
LAZIO 9
ANDERLECHT 4
TORINO 3
GRASSHOPER 1