LAZIO REJA – Ecco le parole di Edy Reja rilasciate ai microfoni della radio ufficiale della società biancoceleste:
“Ho meditato sulla gara contro il Bari e sul prossimo impegno con il Cagliari. Ci aspettano con il dente avvelenato e dobbiamo arrivare preparati perché sarà una gara difficilissima. Contro il Bari abbiamo fatto un’ottima prestazione nel primo tempo, ma concretizzato troppo poco rispetto al numero di occasioni avute e sofferto troppo nelle battute finali. Ma sono soddisfatto dei tre punti e delle battute d’arresto delle inseguitrici. Dobbiamo continuare così, d’ora in avanti saranno tutte finali”.
La Lazio ha trovato una grande stabilità, è la seconda miglior difesa del campionato: “La difesa è una sicurezza: Dias e Biava stanno facendo un ottimo campionato, anche insieme a Lichtsteiner e Radu che arrivano spesso sul fondo e crossano. Ma la nostra difesa si fa già con gli attaccanti: fanno un buon filtro, la squadra gioca corta per poi ripartire e trovare la profondità. Grazie alla coppia di registi Ledesma-Matuzalem poi abbiamo trovato equilibrio per la costruzione del gioco e se Hernanes si muove bene sulla trequarti tutta la manovra ne trae beneficio. È un assetto che avevo già proposto ma si è reso possibile con Gonzalez e Sculli sulle corsie esterne che aiutano sia in fase offensiva che difensiva. Dobbiamo concretizzare di più”.
Domenica c’è la trasferta di Cagliari: “Il Cagliari ha tanta qualità: Conti e Biondini sono ottimi giocatori tanto che quest’ultimo, come anche Lazzari, è stato cercato dalla Lazio anche se poi non si è fatto niente. Anche i due centrali sono bravi, poi ci sono Acquafresca e Nenè in avanti. Ora non c’è più Matri, ma il giocatore che temo di più è Cossu: ha tecnica, sa finalizzare e fa ottimi assist. Può metterci in difficoltà”.
A dodici giornate dalla fine del campionato il sogno Champions League non è più cosi distante: “Inter e Milan lasciamole da parte, Juventus e Roma hanno organici importanti ed i giallorossi con il nuovo tecnico credo non sbaglieranno più. L’Udinese insegue ma è il Napoli la squadra che sta meglio. Sta giocando un ottimo calcio, c’è entusiasmo ed ha due giocatori straorinari come Lavezzi e Cavani. Per la salvezza invece spero si salvi chi merita di più, anche se ho un po’ più di simpatia per il Brescia poiché ho trascorso due anni lì”.