GENOA BALLARDINI – Le dichiarazioni del tecnico rossoblu riportate questa mattina da ‘La Gazzetta dello Sport’:
“Il nostro calcio è un po’ troppo abbottonato, un po’ vecchio. Siamo legati ad aspetti che in altre nazioni sono superati. Il nostro calcio non diverte più come prima. Non parlo del Genoa. In generale il nostro calcio è legato a un gioco speculare, a giocatori che non hanno più l’intensità e la capacità di prima, ma sui quali noi insistiamo. Andrebbero meglio ragazzi più motivati. Se ciò accade perchè siamo troppo legati al risultato immediato? Siamo tutti troppo preoccupati. Questo ti porta a non cercare strade più stimolanti anche sotto l’aspetto tecnico-tattico. Se è per questo che facciamo difficoltà in Europa? Ho rivisto Arsenal-Barcellona, l’età media è sui 23-24 anni. Giocatori sopra i 30 anni mi pare non ce ne fossero. Se per questo sono contento del fatto che Preziosi investa sui giovani? Io condivido questa strategia. Qui sono appena arrivati giovani interessanti come Kucka, Paloschi, Antonelli. L’obiettivo è costruire una mentalità a una squadra che sta nascendo. Qui c’è un tesoro, penso a Scarpi e Moretti, uomini squadra, a Chico, Antonelli e Boselli che aspettiamo con curiosità, a Destro. Li vedo lavorare e divertirsi, e vedo uomini veri, come Eduardo, uno che è stato un piacere difendere”.
