Il Real Madrid continua a restare aggrappato al secondo posto grazie al fortino Bernabeu: 12 vittorie su altrettanti incontri per la squadra di Mourinho nel campo amico. Il record è anche del tecnico portoghese, che da 9 anni è imbattuto in casa nelle gare di campionato. A capitolare sotto i colpi delle merengues è, nell’anticipo della 24a giornata di Liga, il Levante, sconfitto per due a zero. L’allenatore ex Inter opta per il turnover in vista degli ottavi di Champions contro il Lione; in attacco dà fiducia a Benzema, che lo ripaga dopo solo sei minuti, ribadendo in rete un pallone servito alla perfezione da Di Maria. Raggiunto il vantaggio, il Real continua a spingere e al 40′ trova la rete del raddoppio: Cristiano Ronaldo batte una punizione da sinistra, in area Carvalho anticipa tutti e insacca. Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a spingere con insistenza, ma il terzo gol non arriva. Ad arrivare, comunque, è una vittoria che permette al Real di restare in corsa per il titolo.
Nell’altro anticipo, il Valencia perde terreno impattando 0-0 contro lo Sporting Gijon, squadra impegnata nella lotta per non retrocedere. La compagine guidata da Emery incappa in una brutta serata: manca il gioco e mancano le occasioni da gol; se ne conta solo una nel finale di gara. Il Valencia, unica possibile inseguitrice di Barça e Real, ha ora il fiato sul collo del Villareal di Giuseppe Rossi, impegnato oggi nella sfida contro il Malaga.
Protagonista dell’altro anticipo del sabato è l‘Atletico Madrid, che dopo quattro sconfitte consecutive si impone di misura contro il Saragozza. A salvare la panchina di Quique Sanchez Flores ci pensa l’ottavo gol stagionale di Sergio Aguero, che nella ripresa buca la porta difesa da Leo Franco con un preciso diagonale. Il Saragozza cerca di riorganizzarsi e reagire; nel finale l’Atletico rischia di subire il gol del pareggio, ma Uche e Bertolo colpiscono la traversa da posizione ravvicinata. La squadra di Madrid riesce a restistere fino alla fine e conquista una vittoria che la porta a quota 33 punti, mentre per il Saragozza rimane l’incubo retrocessione.