Nella conferenza stampa della vigilia, Edy Reja parla della insidie che possono venire da un Bari ultimo in classifica e soprattutto dal rischio di prendere sottogamba l’avversario: “Sotto questo punto di vista non ci deve essere nessun calo psicofisico, dobbiamo dare continuità al risultato di Brescia. Il Bari viene qui a Roma da ultimo in classifica e con la carica di chi ha cambiato allenatore. Non avranno nulla da perdere e di solito chi gioca spensieratamente fa una buona prestazione .Ho parlato con i ragazzi proprio per preparare al meglio la partita che dovremo giocare con la giusta intensità. Vogliamo continuare a fare bene , mi auguro che da ora in avanti si possa centrare obiettivi importanti.”
Con il tecnico goriziano, i biancocelesti hanno conquistato 45 punti in 25 partite, solo la Lazio di Eriksson ha fatto meglio e se domani la squadra fa almeno un punto batterà il record di Mancini; cosa ne pensa, quindi, Reja delle critiche che sono arrivate ultimamente dall’ambiente che circonda squadra: “Se ci sono state delle critiche è stata anche colpa nostra , i tifosi bisogna anche saperli trascinare. I sostenitori laziali però devono anche considerare quanto bene sta facendo la squadra. Roma è una piazza particolare, basta vedere la Roma che fino a una settimana fa lottava per lo scudetto e ora gli umori son cambiati. Il pubblico deve aiutare questi ragazzi fino al novantesimo perchè il sostegno dei nostri tifosi per noi è molto importante. Poi se non saranno soddisfatti potranno fischiare o esternare il loro disappunto e noi saremo pronti ad affrontare questo.”
Lo Zarate di oggi è un giocatore che si sente ancora parte del progetto Lazio? “Certamente, penso che lui si senta al’interno del progetto. Lui sa di avere qualità ma è chiaro che deve metterci intensità in allenamento e in partita. Nell’arco del campionato si possono avere dei momenti di difficoltà che sono naturali , non so se partirà dall’inizio o dalla panchina ma in ogni caso anche se subentrerà potrà risultare molto importante per la squadra. Fa parte di questo gruppo ed è un giocatore fondamentale per le caratteristiche che ha..”
Si parla, poi, di Sculli e del tipo di apporto che il giocatore ex Genoa potrà dare alla squadra, magari già da domani: “E’ un giocatore con caratteristiche importanti, a Genova giocava sempre da punta esterna a destra e a sinistra, sa sfruttare gli spazi in profondità ed è molto generoso in copertura. Parliamo giornalmente, finalmente sta ritrovando la condizione dopo un brutto infortunio. In questo momento mi da importanti garanzie di rendimento. L’importante che la Lazio vinca, poi se segnerà Sculli sarò contento per lui perché è uno che ci mette sempre tanta energia”
Lazio -Bari l’anno scorso segnò uno dei momenti più cupi della storia degli ultimi anni della Lazio; a 15 mesi di distanza sono cambiate molte cose. Il tecnico laziale si sente arteficie di questo cambiamento: “Abbiamo fatto un lavoro straordinario ma non è solo per merito mio. Abbiamo un gruppo di lavoro incredibile. Siamo migliorati tantissimo e per diversi mesi abbiamo espresso un ottimo calcio, speriamo di tornare a giocare meglio il più presto possibile”
Mancano 13 partite alla fine del campionato, Edy Reja le considera tutte finali: “Certamente, ma è importante che la squadra stia sempre al 100%. Dobbiamo recuperare tutti i giocatori che sono infortunati perchè tutti torneranno utili. Nel campionato le squadre che riescono ad uscire da piccole crisi così come è successo a noi sono avvantaggiate e confortate da maggior sicurezza. Mi auguro che la vittoria di Brescia abbia riportato in noi la giusta autostima. Ora si entra nel vivo del campionato, mi auguro che le battute di arresto siano finite, lotteremo partita per partita facendo attenzione alle insidie che sono dietro l’angolo.”
Viene, poi, chiesto al tecnico quali sono le condizioni di Radu, Lichsteiner e Mauri?: “Mauri non penso che sia recuperabile, domani proverà in campo non forzando ma molto probabilmente tornerà per il Cagliari. Radu sta bene ha lavorato tutta la settimana e non ha sentito alcun tipo di dolore perciò è recuperato al 100%. Lichsteiner proverà ancora oggi, lui dice di stare bene, vedremo oggi come regirà al lavoro sul campo”
Chi teme di più per la corsa alla Champions League?: “Roma e Juventus sono squadre con organici importanti e poi c’è anche l’Udinese che sta giocando un calcio incredibile in queste settimane. Anche il Palermo ha grandi qualità, ci sono 6-7 squadre che lotteranno fino alla fine per l’accesso in Europa League e Champions”