IL CORRIERE DELLO SPORT –Scherza con l’addetto stampa Elena Turra, aspettando le interviste. Le tira la coda dei capelli, strappandole un sorriso. […] Sorride e ringrazia, quasi con timidezza, i tanti tifosi che gli chiedono una foto, un autografo, un saluto. Poi però si fa serio quando parla di calcio e di Champions League: « Abbiamo bisogno di un risultato positivo, per noi e per il nostro pubblico la vetrina europea è fondamentale. […]
IL MOMENTO – Non è una fase positiva, né per lui né per la squadra. E Menez non fatica ad ammetterlo: « Quella contro il Napoli è stata una partita da dimenticare, è inutile negarlo[…] Nonostante i problemi del gruppo di cui ha parlato Perrotta: « Io questi problemi non li vedo. Anzi, vedo grande compattezza nello spogliatoio » .
OTTIMISMO – Menez è convinto che nulla sia ancora compromesso: « Ci mancano i risultati. Quando li ritroveremo, state certi che ripartiremo. Dobbiamo pensare partita dopo partita. Per lo scudetto è diventato tutto difficile però abbiamo il dovere di entrare fra le prime quattro. E poi ovviamente c’è la Champions, che ha un peso particolare. Non molliamo niente » .[…] E magari segnare il primo gol all’Olimpico in Champions League, dopo essersi sbloccato a Basilea: « Magari mi aiuteranno le nuove scarpe… » . Le guarda, chiedendo loro un aiuto per cancellare questo ‘ zero’ nel curriculum personale: « Già contro lo Shakhtar potrebbe cambiare la nostra situazione. Con una vittoria i problemi saranno superati » . Di questo è sicuro, Menez. Ma con Lucescu non sarà affatto facile.