MF-DOW JONES – Se sarà un incontro decisivo o no si scoprirà soltanto durante le prossime ore. Il tavolo “tecnico” convocato da Unicredit per la As Roma, con Rothschild, gli advisor legali e i componenti del Cda di Roma2000 (Rosella Sensi, Attilio Zimatore e Antonio Muto), sicuramente avrà il compito di dare una prima e forse decisiva valutazione dei documenti richiesti e giunti dagli Stati Uniti come garanzie per la binding offer della cordata guidata da Thomas R. DiBenedetto. Durante questa notte (tenendo conto del fuso orario) sono state inviate nuove documentazioni che verranno messe al vaglio dei partecipanti al tavolo. Se gli elementi giunti dagli States verranno ritenuti sufficienti allora si procederà seduta stante alla convocazione del Cda di Roma2000 e alla decisione di procedere con la trattativa esclusiva. Unicredit continua ad essere “ottimista” rispetto al buon esito del deal, forte anche del memorandum di intesa siglato con gli stessi americani guidati da DiBenedetto qualche settimana fa a New York. Un’intesa che permetterà alla banca di rimanere nel capitale della As Roma con una quota del 40%, e la possibilità di cedere il 20% ad un socio italiano, ancora da individuare. Se invece durante l’incontro i documenti, le garanzie richieste, non fossero ancora ritenute sufficienti allora si procederà alla concessione di una proroga di qualche giorno.