Mercoledi sera all’Olimpico la Roma troverà sulla proprio strada una delle compagini sorpresa degli ultimi anni, lo Shaktar Donetsk di Mircea Lucescu. Il navigato allenatore romeno si è seduto sulla panchina degli ucraini nel 2004 e li ha portati a vincere 3 campionati nazionali e soprattutto una prestigiosa Coppa Uefa nella stagione 2008-2009. Per Claudio Ranieri la sfida contro l’esperto collega non è certo un inedito.
VECCHIA CONOSCENZA – Lucescu è infatti anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, avendo allenato nel nostro paese per tutti gli anni ’90, passando per Pisa, Brescia, Reggiana ed Inter. In quel decennio Claudio Ranieri faceva i suoi esordi nella massima Serie sulla panchina prima del Cagliari, poi del Napoli e infine della Fiorentina. Proprio alla guida delle ultime due il tecnico romano si è trovato faccia a faccia con Mircea Lucescu. La prima sfida tra i due allenatori risale al lontano 1992: Napoli-Brescia terminò 0-0 senza farsi troppo male. Un anno dopo, in Serie B, la Fiorentina di Ranieri piegò le “rondinelle” al Franchi per 2 a 1, in una gara che lasciò anche degli strascichi fuori dal campo. Lucescu si presentò infatti in conferenza stampa con tracce di sangue sulla giacca e accusò Batistuta e Padalino di aver colpito con un pugno un suo giocatore. I diretti interessati smentirono l’accaduto e Ranieri si limitò a dire di aver solo sentito qualche urlo. Nella gara di ritorno il collega romeno si presentò evidentemente con il dente avvelenato e si impose con un secco 3-1 casalingo. Complessivamente sono dieci le sfide “italiane” fra i due allenatori, con il tecnico di San Saba in vantaggio per 5-3 nei confronti di Lucescu.
IN EUROPA – Nei primi anni 2000 l’incrocio si è spostato su un altro palcoscenico, quello della Champions League. Nel dicembre 2004 Mircea Lucescu fu artefice dello 0 a 2 con cui il suo Besiktas superò a sorpresa il Chelsea di Ranieri allo Stanford Bridge, nella fase a gironi. Al ritorno in Turchia però, l’attuale mister giallorosso si impose con lo stesso risultato. In Europa il bilancio è quindi di 1-1 negli scontri diretti; in entrambe le gare, le vittorie sono arrivate fuori casa.
Federico Antonio Petitto