Oggi la sua squadra merita solo complimenti
Eravamo in un periodo non particolarmente brillante, non si vinceva fuori casa già da un po’ di tempo ma, nonostante i risultati, la squadra era sicuramente in ripresa, mentre oggi abbiamo giocato una buona gara. Forse, sono d’accordo con Massimo Mauro sul fatto che abbiamo vinto facile, perché abbiamo dimostrato di avere buone doti tecniche, eravamo razionali, abbiamo corso, soprattutto molto e bene.
Nelle ultime buone prestazioni della Lazio, compresa quella di oggi, non c’era, almeno dall’inizio, Zarate
Non c’entra niente. Poi, Zarate è entrato nel secondo tempo, a pochi minuti dalla fine, ha avuto tre opportunità, nelle quali è stato semplicemente sfortunato. In un momento particolare, sarebbe stato di buon auspicio, se riusciva a metterla dentro, così trovava anche un po’ di sicurezza. E’ un giocatore che ha dei mezzi, lo ripetiamo ancora, importanti, ma oggi ho preferito mettere una squadra di corsa e il risultato ci ha dato ragione.
Gonzalez e Kozak, sono un po’ loro il segreto del rilancio di questa squadra?
Tutti e e due sono in crescita, hanno giocato pochissimo, ma adesso che cominciano ad esserci dall’inizio, hanno dimostrato di avere delle doti, delle ottime qualità. Soprattutto Kozak, che in fase offensiva è un giocatore fisicamente consistente, è quello che tiene su palla, oltre a fare dei gol e mi fa salire la squadra.. Attualmente, è un giocatore molto importante per l’economia del nostro gioco.
Per stimolare i giocatori ci vogliono anche un po’ di critiche.
Un po’ di critiche ultimamente ci sono state. Eravamo spesso in testa alla classifica, quasi tutto il girone d’andata, secondi. Poi, è chiaro, se perdi qualche colpo vai in terza o quarta posizione e ti resta un po’ di amaro in bocca. I tifosi della Lazio vorrebbero vedere sempre giocare bene e vincere, ma ci sono dei momenti, nell’arco di un campionato, in cui non hai la brillantezza come, magari, ad inizio stagione. Ci può stare, perché nell’arco di dieci mesi, c’è sempre un mesetto che devi pagare, noi abbiamo pagato a gennaio. Adesso, dopo questa prestazione,che è stata sicuramente convincente, mi auguro di ritrovare lo spirito giusto e giocare con molta più convinzione. Adesso c’è una crescita e quando recupererò un po’ tutti, è chiaro che la rosa diventerà importante e mi auguro di fare le scelte giuste, anche se spesso sono criticato, ma fa parte del nostro lavoro.
In particolar modo verso di lei.
Si, soprattutto nei miei confronti. Ci sono state delle critiche, sono uscito più di una volta dalla stadio con dei fischi. Chiaramente, mi dispiace un po’, ma ho le spalle robuste, so benissimo che questo tipo di lavoro comporta anche l’accettare queste critiche. I tifosi della Lazio amano talmente questa squadra e, magari, quando non vince, possono avere, forse, questo tipo di reazione. Non sono d’accordo con me su certe scelte, qualche volta, ma l’ho detto l’altra settimana, quando tu metti in discussione Hernanes, o Zarate, che sono i due simboli di questa società, e chiaro che la gente non ti vede di buon occhio. La forza che mi dà, e la squadra, la convinzione che ho, è che la squadra mi risponde, i giocatori accettano le decisioni, dimostrando di essere dei grandi professionisti e lavorano con grande intensità.
Si goda questo terzo posto.
Si, ci voleva, perché venivamo da un momento non particolarmente positivo. Non è finita qui, perché adesso gli impegni diventano molto importanti. Spero, e mi auguro, di continuare di questo passo.
Coferenza stampa post partita ai microfoni di Sky