INTER, Leonardo: “Calciopoli? Che noia, la gente si è stancata”

Sul derby d’Italia, che andrà in scena domani sera nel posticipo di Serie A, è stato già detto tutto, e ne è consapevole anche Leonardo: “E’ una storia importante all’insegna della grande rivalità spotiva – esordisce in conferenza stampa alla vigilia di Juve-Inter -. E’ una partita importante: una grande prova per noi a prescindere dalla tradizione della sfida”. Il tecnico nerazzurro si basa su numeri certi e grandi prestazioni. Aggiunge: “C’è uno stimolo enorme; i ragazzi rispondono alla grande con le squadre forti, si fa trovare pronta al momento giusto”.

Quando all’allenatore brasiliano viene chiesto quale formazione scenderà in campo, le risposte latitano; ma tra le righe va capire che cambierà poco rispetto all’undici che ha battuto la Roma domenica scorsa: “E’ stata la settimana delle nazionali, ma l’identità della mia squadra è ormai molto chiara. Stankovic sta bene, oggi valuteremo. Lui ha voglia, ma non possiamo andare oltre la realtà”. Già gioca la sua partita a scacchi: “In quale zona del campo si giocherà di più? Il centrocampo è sempre il cuore di tutte le squadre. Però non dobbiamo scartare che sono due formazioni che provano a giocare; si, credo che gli attaccanti saranno determinanti”.

E la Juve? “Non credo che cambiarà molto rispetto a Cagliari – afferma Leo -. Felipe Melo? Lo conosco bene da quando era ragazzino; è nato nella mia città. Ha avuto delle situzioni da gestire, ma ha già fatto bene in Italia e sta ritrovando la sua serenità. Ha un carattere miolto forte. Comunque sappiamo come gioca la Juve. Nell’ultima ha cambiato e ha vinto. Sarà una partita molto combattuta; sono squadre che amano lottare: l’Inter non molla mai; la base per affrontare simili partite”.

Leonardo non ne può più di calciopoli: “E’ una noia assoluta. Lasciamo che ci pensino gli organi competenti, facciamo che la gente si diverta. La gente secondo me si è stancata…”.

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