MICCOLI PALERMO – Nuovo capitolo della vicenda Miccoli-Lecce. L’attaccante del Palermo è tornato sull’episodio della sostituzione, scelta di Delio Rossi e non sua richiesta: “L’attaccamento alla mia terra è una cosa personale che dovevo tenere per me. Non ho chiesto di essere cambiato nell’intervallo, mi ero un po’ isolato dalla squadra, Delio Rossi mi ha visto e ha deciso di sostituirmi. L’allenatore del Lecce mi ha telefonato per chiedermi se volevo andare a Lecce, ma in prestito per sei mesi. Secondo loro io dovevo andare dal presidente Zamparini, l’unico che ha creduto in me, dopo l’esperienza al Benfica, e che mi ha sempre voluto, di mandarmi in prestito al Lecce. Mi sento il simbolo di questa squadra e sino a quando sarà così intendo rispettare il mio contratto. Mi sento tradito dalla società giallorossa e deluso da De Canio”.