Dopo il pari interno della Lazio contro il Chievo, il tecnico biancoceleste Edy Reja parla di un caso mediatico in riferimento a Kozak e alle polemiche che sono seguite alla gara di San Siro: «Vedo che è molto penalizzato da questa situazione mediatica che si è scatenata su di lui ingiustamente dopo le polemiche post Milan-Lazio», ha detto Reja del centravanti ceko, ai microfoni di Mediaset Premium, dopo le polemiche per il trauma cranico rimediato dal milanista Legrottaglie, martedì scorso. «Ma io voglio difenderlo – ha aggiunto Reja – anche oggi ha subito più falli di quanti gliene hanno fischiati».
Reja non ha gradito neanche i fischi a lui rivolti dalla Curva Nord in seguito alle sostituzioni di Zarate e Hernanes:«Sono due idoli della tifoseria, ma quando non rendono li devo togliere. Mi sembravano stanchi e infatti chi è entrato ha dato più freschezza. Peccato per il risultato, c’è andata male. Con un po’ più di attenzione nell’occasione del loro pareggio potevamo portare a casa i tre punti. Siamo comunque sempre nelle prime posizioni». Ma alla Lazio sembrano mancare proprio i suoi gioielli. «Hernanes è un po’ stanco. Zarate lo sto aspettando, io cerco di dargli sempre fiducia ma lui deve rispondermi. Oggi l’ho fatto giocare da punta, senza chiedergli sacrifici di copertura. La verità è che non salta più l’avversaro e che non è capace di fare i tagli. Viene sempre a prendere la palla». In casa laziale manca anche quella punta da 15-20 gol che sarebbe in grado di risolvere gare come quella di oggi. «Purtroppo manchiamo di concretezza. Certo nelle nostre condizioni è una mezza sconfitta – ha ammesso – In fase offensiva non realizziamo e ora aspetto con fiducia i rientri di Floccari e Rocchi. Purtroppo ci manca la forza in avanti: Kozak è un giocatore importante, ma manca d’esperienza. Resiste sempre ai contatti, ogni tanto dovrebbe andare giù e prendere delle punizioni».