L’affetto dei tifosi nei confronti di Delio Rossi è forte, ma sono forti anche i contrasti tra il tecnico rosanero e la società di Maurizio Zamparini. I supporter del Palermo, in un sondaggio, hanno eletto l’allenatore “rosanero dell’anno“, ma la tranquillità del mister è in bilico. «Sinceramente non so quale sarà il mio futuro – dice Rossi – Il mio unico pensiero è portare il Palermo più in alto possibile e portare a termine i programmi della società. Ovviamente fa piacere che la gente sia così contenta del mio operato e che abbia questa stima nei miei confronti».Il futuro di Rossi passa per le prossime uscite della sua squadra, a cominciare dalla trasferta di domani a Lecce. Il problema del Palermo, infatti, non sono certo le gare casalinghe, nelle quali ha conquistato sette vittorie consecutive, ma le trasferte, dove i punti non arrivano e si incassano molti gol. «Probabilmente in casa ci sentiamo protetti – prosegue – e per questo c’è questa differenza tra rendimento interno ed esterno. Noi siamo una squadra che se non gioca con cattiveria, concentrazione e coesione, indipendentemente dall’avversario, non può far bene. Inoltre, veniamo da nove partite ravvicinate e mai come questa volta non so quale formazione mettere in campo».
Al posto di Balzaretti, infortunato, ci sarà Darmian, terzino scuola Milan che però lascia ancora qualche dubbio. «Ha giocato un’ottima gara contro un avversario difficilissimo come Krasic – puntualizza Rossi – Preferisco lui a Garcia, è reduce da un infortunio e in questo momento Darmian mi dà più garanzie». Si avvicina, intanto, l’addio di Liverani al Palermo. Il centrocampista e la società stanno trattando la rescissione del contratto e Rossi non l’ha convocato per la sfida a Lecce. «La sua situazione è in divenire – spiega – e ho ritenuto di non doverlo caricare di eccessive responsabilità. Ciò non toglie che non sarà a disposizione per la prossima partita». Nonostante i numerosi impegni, il Palermo dovrebbe scendere in campo con il solito “triangolo” d’attacco con Ilicic e Pastore dietro Miccoli, anche se lo sloveno è un po’ stanco. «È vero – ammette Rossi – ma lo era prima ancora della Juve contro l’Inter, e anche in occasione della gara precedente. È sceso comunque in campo e potrebbe farlo anche domani».