IL ROMANISTA – Corsetta e lavoro leggero per chi ha giocato ieri, differenziato per gli infortunati. È stata questa la giornata ieri a Trigoria. Brighi, vittima di un indurimento muscolare durante il match di coppa Italia con la Juventus, è rientrato in gruppo e ha svolto quasi tutto l’allenamento. Ancora lavoro differenziato, invece, per Adriano e Pizarro. Il brasiliano ha effettuato fisioterapia ed esercizi aerobici. Il Pek è ormai prossimo ad aggregarsi ai compagni, questione di giorni. A San Siro, comunque, cambierà qualcosa rispetto allaformazione vista l’altro ieri: l’idea è quella di tornare al 4-4- 2. De Rossi agirà da vertice basso nel rombo; con lui sembrerebbero favoriti Perrotta e Taddei. “Don Rodrigo”, pur disputando una stagione a singhiozzo per colpa dei numerosi contrattempi fisici, appare il giocatore ideale da schierare con l’Inter per dare equilibrio tattico alla squadra nelle due fasi. Fabio Simplicio, invece giocherà a ridosso delle punte, nella consueta posizione di trequartista semi-mascherato. A he in difesa si vedranno delle novità: Burdisso tornerà nell’undici di partenza e farà coppia, al centro, insieme allo stakanovista Juan. Sugli esterni, al contrario, non dovrebbero spuntare sorprese. Riise e Cassetti coprirà la fascia opposta. In attacco potrebbe restare fuori Totti. Col Capitano out, Borriello, Menez e Vucinic si “battono” per due maglie. Ognuno di loro ha un motivo validissimo per essere favorito. L’ex rossonero gioca quasi in casa, il montenegrino e il francese, spesso e volentieri, hanno disputato gare fenomenali nella “scala del calcio”. Difficile, quindi, penalizzarli. A sensazione, si potrebbe iniziare con Borriello-Vucinic e tenere l’arma Menez al caldo per uno strappo nella ripresa.