NEWS DELLA GIORNATA – Senza un attimo di respiro. Si può sintetizzare così il momento giallorosso. Dopo la splendida vittoria di ieri in Coppa Italia, la Roma di Ranieri (che si guadagna i complimenti di Rosella Sensi) non può dormire sugli allori. Tra meno di 48 ore, infatti, è attesa a Bologna per la terza gara del girone di ritorno. Non solo Campionato, però. Arrivano notizie importanti dal fronte Champions, mentre, per quanto riguarda la società, ci si avvicina alla dead line per la presentazione delle offerte vincolanti.
CAMPO – L’aereo che riportava la Roma a casa è atterrato nella Capitale quando era notte fonda. Stamattina, però, la truppa giallorossa si è rimessa a lavorare per continuare la corsa in Campionato. Ranieri ha anticipato la seduta che è cominciata alle 11 e non alle 12 come preventivato. La buona notizia arriva da Menez che ha svolto defaticante con il gruppo che ha giocato ieri sera. L’ematoma al quadricipite che il francese si è procurato nel corso della gara con la Juventus si sta riassorbendo e il fantasista non dovrebbe essere in dubbio per il match di Bologna. Qualche dubbio in più per Brighi, anche lui vittima di problemi muscolari. Il centrocampista si è sottoposto a seduta fisioterapica. Prosegue la riabilitazione di Adriano, Pizarro continua il lavoro con il pallone. Partitella 5 contro 5 per coloro che non hanno giocato ieri.
PROTAGONISTI – Al termine della seduta molti giallorossi si sono fermati a firmare autografi ai tifosi. Se Julio Sergio, poco impegnato ieri sera, ha detto di ‘aver preso freddo’ a Torino, Montali ha ‘promesso’ ai tifosi soddisfatti che un giorno mostrerà la sua famosa tabella. Parole importanti quelle di Juan che si è detto in forma e pronto a giocare domenica prossima. Da sottolineare, poi, le dichiarazioni di Doni e Greco i quali hanno asserito che non si muoveranno dalla Capitale in questa finestra di mercato. Cariche di entusiasmo le frasi che John Arne Riise ha pubblicato sul suo blog. Il norvegese si è detto pienamente soddisfatto della prestazione di gruppo di ieri ed messo in risalto i gol capolavoro di Taddei e Vucinic. Quindi una constatazione sulla partita bianconera: ‘La Juve non ha fatto un tiro in porta’.
AVVERSARIE – Anche il Bologna continua la sua preparazione in vista della gara di domenica. Chi vuole assolutamente esserci è Mudingayi, reduce da un problema agli adduttori. L’ex Lazio ha parlato oggi in conferenza stampa mostrandosi molto sicuro a proposito di quello che sarà l’impegno che la sua squadra metterà nella partita contro la Roma. Mudingayi, poi, si è allenato regolarmente con il gruppo, quello in cui mancavano Ramirez (operato allo zigomo) e Di Vaio, influenzato. Alla seduta ha partecipato anche Viviano – reduce da una contusione alla mano – che ha svolto una parte di lavoro con il gruppo e l’altra in modo differenziato. Nel giorno in cui poi vengono rese note le modalità di acquisto dei biglietti per il match di Champions Roma-Shakthar (la prevendita parte il primo febbraio per i non abbonati che possiedono la ‘Privilege Card’), scopriamo che la squadra ucraina rischia l’esclusione dalla massima competizione europea per club. Il Comitato dell’Uefa ha infatti mandato una lettera di diffida alla Federcalcio ucraina che obbliga alla risoluzione dei problemi di ingerenza politica in seno alla Federazione entro il 4 febbraio pena l’esclusione di club e nazionale del paese per qualsiasi attività sportiva internazionale. Come spiega il segretario dell’Uefa Gianni Infantino, le avversarie di tali squadre (quindi anche la Roma ) passerebbero di diritto alle fasi sucecssive dei vari tornei.
MERCATO – Sembra non decollare la trattativa che dovrebbe portare allo scambio Doni-Eduardo. Oggi sembrava poter essere la giornata cruciale per questa trattativa e invece sono proprio le parole degli attori principali ad allontanare l’ipotesi. Già ieri il patron genoano Preziosi aveva specificato che la società ligure ha deciso di dare fiducia al portiere portoghese, oggi – come già riportato – è stato proprio il numero 32 romanista a spiegare che rimarrà in giallorosso. A meno di clamorosi colpi di scena, quindi, sarà difficile vedere l’estremo difensore in rossoblu. Non parte sicuramente Matteo Brighi. Dopo l’ipotesi di scambio con Cigarini ( che si appresterebbe a tornare al Napoli), l’agente del centrocampista di Rimini ha spiegato che il suo assistito non vestirà di azzurro. Rimarrà nella Capitale in quanto la società giallorossa non è disposta a privarsi di lui. Il procuratore ha inoltre riferito di un colloquio tra Brighi e Ranieri che ha molto rasserenato il ragazzo. Pronto a rimanere ‘a casa’ anche Aleandro Rosi. Il suo manager davide Lippi ha infatti dichiarato che l’esterno della Garbatella rimarrà in giallorosso almeno fino a giugno. Chi non arriverà in giallorosso è Mauro German Camoranesi, che ja rescisso il suo contratto con lo Stoccarda. Ieri il suo procuartore, Fortunato, si era detto disposto ad ascoltare anche una proposta da Trigoria. Oggi però lo stesso manager ha spiegato che il suo assistito è allettato da alcune proposte che arrivano dall’Argentina (quella del River Plate in primis), mentre alcune voci lo vorrebbero vicino al Paris Saint Germain.
SOCIETA’ – Finita la tre giorni di Unicredit a New York, il tema societario resta più caldo che mai. Molti organi di informazione parlano di intesa di massima raggiunta con la cordata a Stelle e Strisce, chi con toni entusiastici, chi andandoci con i piedi di piombo. Da sottolineare, però, anche le voci americane, come quella di Thomas Werner, Presidente della New England Sports Ventures, partner della Boston International Group di Thomas DiBenedetto, l’uomo indicato a capo della cordata americana. Werner ha detto che la NESV non è a conoscenza della trattativa e non ha interesse in tale investimento. L’intesa, però, ci sarebbe. Il vertice newyorkese avrebbe definito le linee guida della binding offer che dovrebbe essere formulata dal gruppo entrolunedì 31 gennaio. Quel giorno dovrebbe arrivare anche l’offerta di Angelucci, mentre c’è qualche dubbio in questo momento sul fondo Aabar. Unicredit è ancora intenzionata a non spostare la dead line. Poi verranno ci sarà la valutazione da parte di Newco Roma. La sensazione è quella di una chiusura in tempi brevi. Più di un organo di informazione, oggi, ha parlato di metà febbraio come momento della verità.
FIORANELLI – Giornata chiave anche per le sorti di un personaggio che ha legato il suo nome a quello della vicenda della cessione della Roma. Parliamo di Vinicio Fioranelli (che sembrava vicino alla squadra giallorossa nell’estate del 2009), già colpito, insiema a Volker Flick da ordinanza di custodia cautelare per il reato di aggiotaggio. Flick non è ancora rinatrcciabile, ma dovrebbe rovarsi in Svizzera. Gli indagati avrebbero ottenuto illecitamente denaro da istituti finanziari poi impiegato per acquistare azioni della Roma quando in seguito alla proclamata intenzione di Fioranelli di acquistare la As Roma insieme con Flick il titolo subiva un notevole incremento di valore. Nel pomeriggio a commentare l’evento è stato Antonio Ape, Capo della Polizia Valutaria che ha condotto le indagini. Secondo Ape la cordata non possedeva credenziali in quanto Fioranelli e il suo gruppo non avevano proprio denaro.
Claudia Fraschetti