LAZIO ZARATE – I legali della Lazio hanno presentato il ricorso per la squalifica di tre giornate inflitta dal Giudice Sportivo nei confronti di Mauro Zarate. Il club biancoceleste cercherà di dimostrare che il gesto dell’attaccante argentino (pugno che ha sfiorato l’assistente di gara Stefani) è stato fatto per autodifesa in quanto accerchiato dai giocatori del Bologna. Le intenzioni di Zarate non erano dunque quelle di colpire con violenza un avversario.